L’Auditorium di San Vito a Pozzo di Gotto ha ospitato nei giorni scorsi l’inaugurazione dell’Anno Accademico 2024-25 dell’Università della Terza Età di Barcellona.
A fare gli onori di casa è stata la Rettrice Tanina Caliri, che ha ricordato nel suo intervento come il progetto nato nel 2005, nei suoi diciannove anni di attività, abbia ormai consolidato il suo ruolo all’interno del panorama culturale barcellonese, raggiungendo quest’anno gli oltre duecento iscritti.
Le lezioni, che inizieranno domani 4 novembre per concludersi il 23 maggio 2025, saranno suddivise in diverse aree tematiche ed i programmi proposti anche per le materie già previste negli anni precedenti saranno diversificati per renderli sempre interessanti ai partecipanti.
L’inaugurazione è stata impreziosita dagli interventi di Gaspare Caliri, laureato in Discipline semiotiche presso l’Università di Bologna, e dell’architetto barcellonese Mimmarosa Barresi, che avevano al centro il ruolo e l’importanza delle lettura e delle biblioteche nella crescita culturale di una comunità.
Gaspare Caliri ha affrontato il tema “Da cosa si riconosce la lettura. La lettura e le biblioteche come luoghi di dialogo e di allenamento di attenzione”, partendo da una sua ricerca sulle biblioteche di Bologna, mentre Mimmarosa Barresi nel suo intervento “Nel dubbio, vai in Biblioteca”, ha parlato del mondo delle biblioteche attraverso soprattutto l’opera di Vitruvio, il grande trattatista romano che nella sua opera, il De Architectura. Gli interventi sono stati inframezzati da brani musicali eseguiti al clarinetto dal maestro Salvatore Giardina.