Il Consiglio Comunale boccia solo le variazioni al bilancio per gli eventi culturali: passano tutti gli altri provvedimenti dopo una seduta fiume

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Il consiglio comunale di Barcellona ha approvato gran parte delle variazioni al bilancio collegate ai finanziamenti regionali assegnati alla città del Longano in diversi settori d’attività amministrativa.

E’ stata stralciata e quindi non approvata una parte delle delibera che prevedeva la presa d’atto del finanziamento per le attività culturali. Tutti gli altri provvedimenti sono stati approvati, dagli interventi nelle scuole per legalità e educazione civica a quelli per i servizi sociali, dall’ambiente alla manutenzione ordinaria del territorio.

Lo scontro si è acceso sui 97 mila euro per gli eventi culturali, in parte già stanziati per il Carnevale 2024 e per eventi al teatro Mandanici e nel periodo primaverile. Le opposizioni hanno contestato la procedura seguita soprattutto per gli spettacoli teatrali, cancellando con un emendamento tutta la parte relativa proprio a quelle spese, che adesso diventeranno debiti fuori bilancio. Il voto del consiglio ha così di fatto bloccato le somme previste per l’estate barcellonese, che rischia concretamente di saltare. L’assessore alla Cultura Angelita Pino ha affidato ad un laconico post sui social tutta la sua amarezza: “Nella seduta di ieri sera – scrive la Pino – sono stata paragonata più volte in maniera offensiva e gravemente diffamatoria a Chiara Ferragni; tacciata di presunzione, arroganza e “megalomania”; accusata di aver condotto una campagna “indegna” contro l’opposizione, nonché di non aver concesso loro nessuna “apertura” (come se dare la disponibilità di decidere insieme come impiegare 40.000 euro fosse roba di poco conto) e tanto altro. Pochissimi gli argomenti “tecnici” utilizzati, quasi nulla sul merito delle scelte effettuate, ma tanto malcelato rancore e vecchie “ruggini” mai sopite. Dispiace che a farne le spese sia solo e soltanto la città. Di quasi 100.000 euro che dovevano solo essere spesi con il sì del Consiglio comunale si determinerà verosimilmente un debito fuori bilancio di quasi 60.000 euro. Gli esperti dicono che il rancore personale sia soltanto uno spreco di energie. Io dico che in certi casi può comportare danni inimmaginabili”.

L’assessore alla pubblica istruzione Viviana Dottore ha accolto, invece, con soddisfazione la decisione di approvare la delibera che riguardava le risorse per le scuole sul tema della legalità e dell’educazione civica: “Abbiamo dovuto attendere fino alla fine di luglio – afferma – per ottenere il via libera del consiglio comunale, nonostante il contenuto della delibera nella sostanza non sia cambiata rispetto ad un mese fa. Ribadisco come l’apertura ed il dialogo con l’opposizione ci sia sempre stato, come conferma l’inserimento tra i progetti già da tempo del teatro solidale nelle scuole. Siamo pronti a proseguire il confronto, con l’obiettivo di dare ai ragazzi delle scuole momenti di crescita sociale attraverso le iniziative che saranno proposte nel prossimo autunno”.

Attendiamo adesso le prese di posizione delle opposizioni, che potranno inviare alla redazione le loro riflessioni su quanto accaduto ieri in aula consiliare.

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