Barcellona, si è dimesso per impegni di lavoro il vicesindaco Santi Calderone: “Non farò mancare il mio sostegno alla giunta Calabrò”

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Il vicesindaco di Barcellona Santi Calderone, come già previsto da mesi, ha ufficializzato le sue dimissioni dell’incarico per impegni personali e di lavoro che gli impediscono di conciliare i due ruoli.

“Da tempo chiedo al Sindaco e al mio partito di poter fare un passo indietro rispetto al ruolo di amministratore del nostro Comune. Come anticipato al Sindaco, non farò mancare il mio sostegno per il proseguo dell’azione amministrativa e cercherò di dare, per quanto nelle mie possibilità e capacità, un contributo all’azione politica dell’amministrazione Calabrò. Non voglio addentrarmi in riflessioni e rendicontazioni dell’attività svolta, credo però di poter dire che ho agito con coscienza, cercando sempre di privilegiare l’interesse superiore del Comune, anche quando questo mi ha portato a proporre soluzioni impopolari. Spero che, con sacrificio e responsabilità, si continui su questa direttrice e si possa dare stabilità ai conti e operatività alla macchina amministrativa. Chi amministra deve fare oggi le scelte che servono a costruire il domani. Voglio ringraziare Pinuccio Calabrò che mi ha dimostrato stima e fiducia, voglio ringraziare tutti i colleghi di giunta che mi hanno accompagnato in questo percorso, voglio ringraziare il consiglio comunale tutto e scusarmi per quelle richieste legittime alle quali non sono riuscito a dare seguito, voglio ringraziare l’onorevole Pino Galluzzo e tutto il mio partito per avermi sostenuto e dato fiducia. Voglio infine ringraziare tutti i dipendenti comunali e i collaboratori, con in testa la nostra segretaria, per il lavoro svolto, spesse volte in condizioni di urgenza e di difficoltà”.

Il nome più gettonato per l’ingresso in giunta del partito di Fratelli d’Italia è quello del capogruppo consiliare Pietro Maio, ma non è escluso che nelle prossime settimane si possano registrare ulteriori scossoni nella composizione della giunta (tra le ipotesi c’è quella delle dimissioni anche dell’assessore Giuseppe Benvegna), con una possibile rimodulazione delle deleghe assessoriali. Il tempo darà tutte le risposte, in un momento delicato del percorso amministrativo della città del Longano, tra la gestione di una procedura di dissesto economico, una cronica carenza di risorse ed un rapporto teso con le opposizioni all’interno di un consiglio comunale in cui non c’è una maggioranza netta, ma un sostanziale equilibrio tra sostenitori e oppositori della Giunta Calabrò.

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