Si chiama Adalia o Antalya, porta d’Oriente. Situata su di una ripida scogliera alle pendici dei monti del Tauro occidentale, nella Turchia meridionale.
E’ il luogo in cui una delegazione dell’Istituto di Istruzione Superiore Liceo Medi di Barcellona Pozzo di Gotto, composta dagli alunni Christian Famà della classe 2A del Liceo Classico, Rossana Torre della 4B Liceo Classico, Irene Calabrese della 3D Liceo Scientifico e Sabrina Allegra della classe 4E del Liceo Linguistico, guidati dalle docenti, Maria Anversa Grasso e Anna Russo, ha effettuato la prima Learning Activity all’interno del progetto KA220 “Forest Fire Prevention”.
Coordinato dall’ Istituto barcellonese, il partenariato è in cooperazione con Turchia, Spagna, Portogallo, Polonia e Grecia, tutti Paesi accomunati dalla stessa emergenza: la prevenzione degli incendi boschivi del territorio.
“Obiettivo del progetto – precisa la coordinatrice Maria Anversa Grasso- è lo sviluppo negli allievi di una maggiore responsabilità ambientale per promuovere cittadinanza attiva, inclusione e partecipazione democratica, rafforzando il rapporto con gli stakeholder del territorio, scambiandosi buone pratiche a livello transnazionale e innovando la didattica. Sostenibilità ambientale, trasformazione digitale ed inclusione sono infatti i tre pilastri del programma Erasmus”.
Durante la mobilità ad Antalya, presso il liceo “Neriman Erol Yilmaz Sosyal Bilimler”, gli alunni delle varie delegazioni hanno presentato dei lavori in digitale per descrivere e comparare le cause e gli effetti degli incendi boschivi nei loro Paesi con riferimento alla flora e fauna dei rispettivi territori. Per celebrare inoltre la Giornata Internazionale delle Foreste è stata realizzata l’attività simbolica di piantare degli alberi nelle aiuole della scuola nonché una mostra di pitture e dipinti realizzata con le opere create in precedenza dalle scuole partner e che sono risultate vincitrici di concorsi interni per l’individuazione delle quattro finaliste.











Anche un recital di poesie sugli alberi e le foreste ha visto protagonisti gli allievi vincitori delle competizioni interne ed un workshop sull’antica tecnica artistica turcachiamata “Ebru”.
La scuola ospitante ha anche organizzato un incontro con un centro di addestramento per gli operatori e specialisti che si occupano della prevenzione degli incendi boschivi in collaborazione con il Ministero delle Foreste del governo turco. Dal punto di vista culturale la mobilità in Turchia è stata un’immersione nella storia del passato e nei tesori dell’archeologia. “Il museo archeologico di Adalia- racconta la professoressa Anna Russo, docente di greco e latino dell’IIS Medi- con la sua incredibile collezione di sculture, mosaici, sarcofagi e monete ci ha offerto una panoramica della storia dal Neolitico fino all’età del bronzo ed al periodo greco-romano grazie agli innumerevoli reperti provenienti dai siti archeologici di Perge e Aspendo.”
La scoperta del territorio dell’immensa città di Antalya, con i suoi due milioni e mezzo di abitanti, ha condotto le varie delegazioni del partenariato per le stradine pittoresche del centro storico tramite la Porta di Adriano fino al Minareto Scanalato, alle cascate di Duden, all’ antica città di Side, con il suo Tempio di Apollo, ai siti archeoligici di Perge e Aspendos. Non è mancata la visita ai musei (storico, delle scienze e dei giocattoli) ed all’Acquario, il cui tunnel sotterraneo è il più lungo al mondo.