Il Giallo Siciliano, 15 autori per 15 racconti: in uscita da oggi 7 giugno

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Quindici racconti gialli scritti da quindici autori siciliani ambientati tra i faraglioni di Aci Trezza e la Siracusa di Cicerone, tra il barocco della Val di Noto e il Cassaro di Palermo, tra il mar delle Eolie e i calanchi gessosi del Platani, tra il ‘Bellini’ di Catania e le ‘vanedde’ dei paesini, tra le anse dell’Anapo e la Valle di Pantalica, per raccontare una terra solare e complicatissima, la Sicilia, e per raccontarsi.

Di questo è fatto “Giallo Siciliano”, il nuovo viaggio alla scoperta di una Sicilia raccontata da siciliani e intrisa di personaggi tutti da scoprire per scandagliare ogni aspetto di un’isola mai monotona e sempre piena di aneddoti che ne svelano il carattere delicato e forte come la ginestra, appassionato come i tramonti sul mare e rovente come il caldo delle città dell’entroterra.

Un’antologia ‘necessaria’ che ci distoglie da Camilleri per conoscere Alosi, Battaglia, Di Caro, il medico autore barcellonese Antonino Genovese, Godano, La Rosa, Lupo, Martinez, Miceli, Roberto Mistretta, Russo, Schillaci, Scrofani, Stancanelli e Vincenzo Vizzini.

Mafia, cannoli e arancini sono ormai noti ai più, questi autori svelano altre meraviglie, altre croci e delizie di una terra da assaporare. Con il racconto di Annalisa Stancanelli risaliamo all’indietro nel tempo al celebre processo di Cicerone contro Verre, ma troviamo anche episodi meno noti, come quello che narra Maria Elisa Aloisi nel suo “Villa Scabrosa”; l’epoca fascista ne “I cannoli di Piana” di Vincenzo Vizzini e i suoi strascichi nel dopoguerra di Antonio Genovese. E poi l’eredità di Salvatore Quasimodo nel racconto del curatore della raccolta, Roberto Mistretta.

Attualità, tradizioni e nuove generazioni vengono poi narrate dagli scritti di Maddalena Battaglia, Salvo Di Caro, Dario La Rosa, Giorgio Lupo, Alessandro Miceli, Rosario Russo, Gaudenzio Schillaci, Daniele Scrofani.

Mai trascurata l’umanità della Sicilia: dai pescivendoli visti con gli occhi di un forestiero nel racconto di Simona Godano, fino al l’omicidio “d’élite” di una nota violinista al teatro Bellini, raccontato da Maria Lucia Martinez.

Un libro per siciliani e non, per amanti dei gialli e romantici, perchè la lettura è un viaggio e tutti si meritano di conoscere con occhi nuovi.