Firmato stamattina il protocollo di collaborazione tra Barcellona e la città bulgara di Rodopi

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E’ stato firmato stamattina il protocollo di collaborazione tra le municipalità di Barcellona Pozzo di Gotto e di Rodopi, città bulgara nella regione di Plovdiv, nell’ambito del gemellaggio già avviato due anni fa tra le due comunità e rallentato nel suo percorso dalle restrizioni per la pandemia Covid.

Il Sindaco della città del Longano Pinuccio Calabrò, insieme a diversi componenti della Giunta e del Consiglio Comunale, ha accolto una nutrita delegazione bulgara, guidata dal Vice Sindaco del Comune di Rodopi Vania Ivanova. All’incontro per la sottoscrizione del protocollo era presente il Console Onorario d’Italia Giuseppe De Francesco, barcellonese d’origine, nella cui circoscrizione consolare ricade la municipalità bulgara.

L’incontro è stato presieduto dal vicepresidente del consiglio comunale, Sebastiano Miano, con la presenza della senatrice Ella Bucolo e dell’esperto alla cultura del Sindaco Salvatore Scilipoti.
Nel corso dell’incontro, oltre alla firma dei documenti ufficiali che ha sancito il gemellaggio, si è discusso di scambi culturali, di collaborazione culturale, turistica e commerciale tra le due città.

I vertici dei due enti, nel corso degli interventi d’indirizzo, hanno infatti auspicato che presto possano essere attivate le prime iniziative congiunte. I due territori coinvolti, infatti, presentano un tessuto economico abbastanza simile, ad esempio, per la presenza di diverse aziende agroalimentari, e hanno un potenziale turistico inespresso, tanto nei circuiti religiosi che enogastronomici.

Il Sindaco Calabrò ha ricevuto calorosamente gli ospiti bulgari, che hanno ricambiato con parole di apprezzamento per l’ospitalità e si sono detti curiosi di conoscere meglio Barcellona e il suo hinterland. “Si tratta di un passaggio importante per le due comunità – ha sottolineato Calabrò – perchè questo gemellaggio può portate benefici non solo dal punto di vista culturale, ma anche da quello commerciale“.

Il Console De Francesco, oltre ad esprimere soddisfazione per la collaborazione avviata nel pieno rispetto dello spirito di solidarietà che contraddistingue l’Unione Europea, ha ricordato che la conoscenza reciproca e il confronto sono un volano di crescita per tutti i settori che formano il tessuto civile, sociale ed economico delle città coinvolte. “Promuovere l’immagine di Barcellona all’estero – ha concluso De Francesco – costituirà indubbiamente un ulteriore stimolo per la crescita e il miglioramento della nostra città”.

Dopo gli scambi di doni tra le due delegazioni, si è tenuta una prima visita guidata, a cura di Salvatore Scilipoti, alla Basilica di San Sebastiano, dove ad accogliere i presenti c’era il parroco Tindaro Iannello, alla fontana dei due fiumi, realizzata da Francesco De Francesco, zio del console onorario a Plovdiv, al Villino Liberty di via Roma fino al Seme d’Arancia di Emilio Isgrò. Domani è invece prevista la visita presso la chiesa di San Giovanni ed il Museo etno-storico Cassata.

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