Il movimento CinqueSei sull’incendio nella discarica: “Era già tutto previsto, inascoltato il nostro grido d’allarme”

- Attualità, Provincia

Il movimento Cinquesei, attivo da anni nel comprensorio tra Furnari e Terme Vigliatore, non mostra alcuna sorpresa davanti al danno ambientale prodotto dall’incendio dell’ex discarica di Mazzarrà Sant’Andrea.

“Da anni – afferma il portavoce Nino Chiofalo – abbiamo organizzato cortei, manifestazioni, assemblee , sit-in a Montecitorio, per gridare a tutti i livelli il pericolo che correva la nostra comunità, pericolo che oggi purtroppo ha trovato conferma nella realtà. Inascoltato è stato il nostro urlo e quello di tante associazioni, insieme al comitato no-discarica di Furnari. Grazie agli amici della rete dei comitati, abbiamo studiato tanto questa discarica e le sue criticità e sappiamo che non sarà semplice spegnere le fiamme e, anche dopo, i rischi per il territorio resteranno altissime. Tanto a Terme Vigliatore si è discusso sui danni che causano i vivaisti, mai si è aperto un dibattito serio sugli effetti della discarica. Questa resterà una ferita perenne per il nostro territorio e nessuno parli di incidente, ma di un danno annunciato, che serva da lezione a tutti. La salute e la tutela del territorio sono il primissimo passo in tutti i territori e soprattutto in quelli che ambiscono ad essere a vocazione turistica come il comprensorio tra Terme Vigliatore e Furnari”.

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