Barcellona, bocciate in consiglio le delibere sui finanziamenti per turismo e legalità nelle scuole

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Il consiglio comunale, con 11 voti dell’opposizione contro i 10 della maggioranza, ha bocciato le due delibere che prevedevano altrettante variazioni al bilancio per consentire lo stanziamento delle risorse circa 200 mila euro, assegnate dalla Regione per turismo e spettacolo e per progetti di legalità nelle scuole.

Le opposizioni, in particolare il movimento Città Aperta, dopo aver avviato diversi confronti con l’amministrazione comunale, avevano sollevato attraverso alcune interrogazioni un problema di mancata trasparenza nel programmazione dei progetti di legalità per la scuole e degli spettacoli ed eventi culturali, come riportato nei precedenti articoli che potete leggere di seguito.

Nel corso della seduta di ieri sera, presieduta da Angelo Paride Pino, sono in gergo, volati gli stracci, dopo che sono stati ritirati gli emendamenti proposti dall’opposizione, che chiedevano lo stanziamento di 45 mila euro per un evento di largo respiro sul tema della legalità nelle scuole, evitando così la parcellizzazione degli interventi, e l’assegnazione di una quota dei fondi per il turismo verso progetti per i quartieri e per lo sport. Una scelta legata alla indicazioni dei funzionari del settore ragioneria, che di fatto lasciava comunque all’amministrazione la facoltà di destinare le risorse. Proprio il metodo con cui erano state effettuate le prime spese, soprattutto nell’ambito turistico e culturale (soprattutto per gli eventi al Mandanici) hanno indispettito le opposizioni e, nonostante il tentativo di avviare un dialogo tra le parti, si è arrivati allo scontro politico, anche dai toni accesi, soprattutto tra i consiglieri di Città Aperta e del Pd e gli assessori Angelita Pino e Viviana Dottore. Senza un’intesa condivisa sul modo in cui procedere, le parti sono rimaste nelle loro posizioni, con l’opposizione che nella votazione, arrivata dopo quattro ore di confronto, ha fatto valere i numeri in consiglio comunale, con 11 voti contrati alle delibere contro i 10 dei gruppi che sostengono la maggioranza.

L’amministrazione comunale, per non perdere le risorse assegnate dalla Regione, annuncia, attraverso l’assessore Viviana Dottore, la rimodulazione della proposta da presentare al consiglio comunale, soprattutto per l’aspetto della legalità della scuole, dove grande parte del finanziamento deve essere ancora investito a partire da settembre. Diversa è la situazione per le iniziative culturali, dove parte della risorse sono già state impegnate per il Carnevale 2024 e per alcune iniziative al teatro Mandanici, su cui l’opposizione chiede molta chiarezza, soprattutto per la serata del Rigoletto ed il concerto di Orietta Berti, .

Le dichiarazione del movimento Città Aperta

Ieri il Consiglio Comunale – afferma il capogruppo Antonio Mamì – è stato chiamato a ratificare delle variazioni di bilancio in merito a dei finanziamenti giunti a febbraio, ma di cui fino a fine maggio non si era saputo niente. Da febbraio a maggio l’amministrazione non è stata in grado di sviluppare né un’idea né un progetto, non ha preparato i provvedimenti propedeutici all’utilizzo delle somme, non ha rispettato le scadenze, ha accolto singole proposte senza fare bandi, ha iniziato a spendere parte di queste somme per dare contributi qua e là, pur nella consapevolezza di non avere l’avallo del Consiglio.

Quando tardivamente, soltanto a maggio, la questione è approdata in Consiglio, abbiamo avanzato solo due specifiche richieste: di votare separatamente le spese già fatte rispetto a quelle ancora da sostenere e, per queste ultime, di elaborare un progetto organico e di ampio respiro e di portarlo a conoscenza dei consiglieri.

Di tutto questo ieri in Consiglio non si è vista traccia! Abituati a gestire in maniera poco trasparente e molto approssimativa i fondi pubblici, gli amministratori di palazzo Longano pensavano di poter mettere i Consiglieri alla sbarra, con promesse fumose di apertura. Il Sindaco, più volte interpellato in aula, ha scelto la via del silenzio.

Dire che abbiamo voluto “bloccare ” i fondi è falso. Gli amministratori di palazzo Longano sono arrivati in aula totalmente impreparati e non possiamo avallare una gestione dei fondi pubblici tanto approssimativa e poco trasparente. Siamo pronti a votare provvedimenti chiari e legittimi con allegati programmi di livello volti a promuovere davvero legalità, il turismo e lo sport sul nostro territorio”.

L’intervista all’assessore Viviana Dottore

L’assessore alla pubblica istruzione Viviana Dottore analizza così l’esito del consiglio comunale nell’intervista esclusiva a 24live.it

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