Saranno dieci i messinesi eletti all’Assemblea Regionali Siciliana, due in più rispetto alla ripartizione previsti dal decreto regionale dell’8 agosto scorso.
Agli 8 seggi assegnati attraverso il calcolo delle preferenze, si aggiungono infatti Cateno De Luca, in quanto secondo classificato tra i candidati alla presidenza della Regione, ed Elvira Amata (Fratelli d’Italia) inserita nel listino del presidente eletto Renato Schifani.
Per conoscere con certezza i nomi e la distribuzione dei seggi a Messina si dovrà attendere la pubblicazione di dati ufficiali sul sito della Regione, anche se alcune posizioni appaiono già consolidate. In Forza Italia il primo degli eletti è il barcellonese Tommaso Calderone, nettamente in vantaggio su Bernadette Grasso e Giuseppe Picciolo. In Fratelli d’Italia è stato riconfermato l’uscente Pino Galluzzo, il più votato in provincia di Messina nella sua lista. Nella lista Cateno De Luca sindaco di Sicilia, il più votato dopo l’ex sindaco di Messina è il primo cittadino di Santa Lucia del Mela, Matteo Sciotto che dovrebbe conquistare il seggio a palazzo D’Orleans. Un secondo seggio nella stessa lista vedrebbe eletto un altro sindaco, Marco Giorgianni di Lipari. Nella lista Sicilia Vera il più votato è l’uscente Danilo Lo Giudice, seguito dal sindaco di Rodì Milici Eugenio Aliberti, che potrebbe rientrare in corsa con il calcolo degli scarti. Il seggio del Partito Democratico dovrebbe andare Calogero Leanza, mentre quello del Movimento 5 Stelle potrebbe premiare la barcellonese Vera Giorgianni, impegnata in un testa a testa con Giovanni Utano e Antonio De Luca. Restano in corsa per un seggio anche la lista della Lega Prima l’Italia, con Giuseppe Laccoto in testa sull’uscente Antonio Catalfamo, e la lista Popolari e Autonomisti, con Luigi Genovese nettamente il più votato.