Barcellona, la posizione dell’assessore all’ambiente Paolo Pino sulle bollette Tari dopo le critiche dell’opposizione

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L’opposizione consiliare ha duramente attaccato l’amministrazione comunale sui costi per il servizio di raccolta dei rifiuti, con l’aumento delle bollette recapitate in questi giorni ai residenti della città del Longano. Il consigliere Antonio Mamì sul suo profilo social ha scritto: “In questi giorni molti cittadini stanno ricevendo le bollette TARI e si sono accorti che le agevolazioni previste, per esempio, per chi occupa una casa da solo o per chi conferisce al CCR, si sono magicamente ridotte.Questo è il risultato di un regolamento, approvato dall’amministrazione Calabrò e dalla sua maggioranza, che ha ridotto queste agevolazioni, danneggiando i cittadini virtuosi e chi produce meno rifiutiQuando a luglio lo segnalai fui attaccato dal Sindaco Calabrò e dall’assessore ai rifiuti Pino. Oggi i cittadini si ritrovano i risultati di quella scelta, con la beffa della retroattività che colpisce anche i comportamenti adottati prima di luglio.E’ inutile poi fare le filippiche contro gli “sporcaccioni” se poi, sotto sotto, li si premia”.

L’assessore all’ambiente Paolo Pino ha così chiarito la posizione dell’amministrazione comunale: “Ancora oggi l’opposizione continua a strumentalizzare le notizie sulla TARI facendo disinformazione. Nessun aumento della tariffa, nè surrettizio nè mascherato. Sono state adeguate le agevolazioni nel rispetto della normativa di legge, che prevede la riduzione della tassa solo sulla parte variabile della tariffa, pari al 60,79 % del tributo totale. Gli evasori non verranno assolutamente premiati ma scovati e sanzionati, così come vengono sanzionati tutt’ora gli incivili che abbandonano i rifiuti. Peraltro, il virtuoso non è solo colui che conferisce al CCR, in cambio della riduzione, bensì ogni cittadino che compie il proprio dovere facendo la raccolta differenziata. Per coloro che si recano al CCR per conferire i propri rifiuti (così consentendo un risparmio di uomini e mezzi per la raccolta) l’amministrazione riconosce la riduzione della TARI fino ad un massimo di € 150,00. Detta somma è rimasta immutata rispetto alla modifica legislativa che impone l’adeguamento delle riduzioni. Conseguentemente, conferendo al CCR si potrà ridurre la TARI di 150 euro così come accadeva in precedenza purche’ si aumenti il conferimento di rifiuti differenziati. E’ chiara la volontà dell’Amministrazione di incentivare la raccolta differenziata per far conseguire ai cittadini il medesimo sconto di euro 150,00 sulla TARI. L’esatto contrario di ciò che vuol far credere l’opposizione, che invece dovrebbe incoraggiare la popolazione ad aumentare la raccolta differenziata“.

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