Terme Vigliatore, si chiude una campagna elettorale sotto tono tra accuse e querele

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Si chiude oggi la campagna elettorale per le elezioni amministrative dei comuni della provincia di Messina.

Se Rodì Milici la rielezione dell’attuale sindaco Eugenio Aliberti appare scontata, considerato che entrambe le liste presentate sono vicine alle posizioni del primo cittadino uscente, a Terme Vigliatore e Falcone il confronto tra i candidati in corsa per l’elezione è stato molto acceso, nonostante il maltempo ha condizionato l’ultima settimana di comizi.

A Falcone si è vissuta una campagna elettorale accesa nei toni tra i due candidati Andrea Paratore, espressione della maggioranza che ha guidato il paese negli ultimi cinque anni, e Nino Genovese, che si propone come l’alternativa rispetto al recente passato.

A Terme Vigliatore si è parlato poco di programmi e negli ultimi giorni le polemiche sulla passata gestione dell’ente hanno preso il sopravvento sull’interesse dei cittadini nel conoscere le strategie dei tre candidati a sindaco. Lo scontro è stato duro soprattutto tra il sindaco sfiduciato Domenico Munafò, che nelle piazze del paese è stato affiancato dal senatore Domenico Scilipoti e dall’ex consigliere Angelo Sottile, e l’ex sindaco Bartolo Cipriano, che ha dovuto rispondere alle accuse che gli sono state mosse in merito alla gestione dei rifiuti, tra il 2013 ed il 2018, quando guidava l’amministrazione comunale del paese. In una nota stampa Cipriano ha annunciato di aver dato mandato ai suoi avvocati di procedere per vie legali nei confronti di chi ha sostenuto tali accuse. Chi potrebbe beneficiare delle situazione è probabilmente Nino Chiofalo, che ha condotto una campagna elettorale più serena, sottolineando l’impegno dell’associazionismo locale nella valorizzazione di tutto il territorio comunale.

Il maltempo previsto per oggi potrebbe condizionare lo svolgimento dei comizi finali e comunque della mezzanotte scatterà il silenzio elettorale prima dell’apertura delle urne prevista per domenica 10 ottobre, con l’opportunità di votare fino alle 15 di lunedì 11 ottobre.

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