L’opposizione all’attacco: “Al consiglio comunale viene impedito di svolgere il suo ruolo”

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I consiglieri comunali d’opposizione David Bongiovanni (Pd) e Raffaella Campo, Antonio Dario Mamì e Gabriele Sidoti (Città Aperta), insieme alle esponenti del gruppo misto Angelita Pino, Melangela Scolaro e Ilenia Torre stigmatizzano con una nota il comportamento dell’Amministrazione guidata dal sindaco Pinuccio Calabrò. Secondo i rappresentanti del civico concesso continuano a denuncia, dopo ripetute proteste formali, quello che ritengono un tentativo di estromette il Consiglio Comunale delle proprie prerogative di proposta e di controllo dell’attività amministrativa. L’ultimo episodio denunciato è la trasmissione alle Commissioni solo qualche giorno prima del voto, previsto entro il 31 luglio, dei provvedimenti relativi alla rimodulazione delle tariffe dell’acquedotto. “Si tratta di un tema importante per i cittadini, che ben conoscono gli effetti sull’economia delle famiglie, visti gli importanti aumenti che hanno dovuto subire in quest’ultimo anno. Per questo necessità di un attento esame per evitare che nuovi oneri si abbattano sui contribuenti. Devono ancora essere trasmessi, invece, i provvedimenti relativi alla tariffa rifiuti (regolamento, piano finanziario e tariffe) e, anche in questo caso, un esame dettagliato sarebbe d’uopo sia per capire i motivi del costante aumento dei costi a fronte di servizi non resi o resi solo parzialmente sia per intervenire per lenire il carico fiscale di chi ha subito maggiormente le difficoltà di questo anno e mezzo di pandemia“.

I consiglieri sottolineano anche i ritardo nella trasmissione del bilancio consuntivo del 2020, il cui eventuale disavanzo influenzerà nell’immediato le casse comunali, ma anche del provvedimento di determinazione delle esenzioni dei tributi a valore sui fondi statali, anch’esse importanti per sfruttare al massimo le risorse messe a disposizione dell’Ente. “Nonostante le richieste di invertire rotta e le promesse di coinvolgere il Consiglio per tempo, nonostante il Sindaco abbia mantenuto la delega al bilancio affiancandosi il Dott. Paterniti come esperto al bilancio, nonostante tutto questo assistiamo nuovamente ad un atteggiamento che, a voler pensar male, sembra semplicemente un modo per bypassare il principale organo rappresentativo dell’Ente, chiamato a ratificare sempre scelte prese altrove. Questo atteggiamento intollerabile va combattuto con forza e chiediamo ai colleghi consiglieri di unire la loro voce alla nostra nel chiedere un rispetto che va oltre maggioranza e opposizione, perchè mancare di rispetto al Consiglio Comunale significa mancare di rispetto alla città che lo stesso è chiamata a rappresentare”.

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