Si è tenuto sabato 12 gennaio, nella sede centrale dell’Istituto Comprensivo “Foscolo” di Barcellona Pozzo di Gotto, l’”Open Day 2019″, cioè un’occasione di condivisione che ha dato possibilità ai bambini delle scuole primarie del comprensorio e ai loro genitori di conoscere e comprendere ciò che la nostra scuola secondaria propone per ampliare la formazione dei suoi alunni. I visitatori hanno così potuto visitare vari laboratori, soprattutto quelli più innovativi, e scoprire le diverse attività che vi si svolgono, addirittura prendendo parte ad alcuni workshop. Tra tutti gli spazi laboratoriali che sono orgoglio e vanto del nostro istituto, iniziamo con il parlare di quello che è il nuovissimo “Laboratorio di cucina”, organizzato nell’ambito delle lezioni di educazione Alimentare a cura della prof.ssa La Malfa. In esso i ragazzi della scuola secondaria di primo grado imparano principi nutritivi come dei piccoli chef e in questa giornata hanno avuto la possibilità di cucinare per gli ospiti, che hanno molto apprezzato le leccornie loro offerte. Altri alunni hanno dimostrato, invece, grandi capacità sportive nella palestra dell’Istituto, applicando tecniche ed esercizi e praticando varie discipline, mentre i visitatori assistevano anche all’esibizione di un gruppo di majorette seguite dalla professoressa Iannelli. Non poteva poi mancare l’orgoglio dell’Istituto: il “Laboratorio giornalistico”, che vanta diversi premi nel settore e rappresenta l’impegno dei ragazzi che lavorano duramente per ottenere delle grandi soddisfazioni per i loro articoli che vengono costantemente pubblicati su vari giornali, cartacei e online, il tutto sotto la guida della docente di Lettere Michaela Munafò, che si occupa delle lezioni settimanali e di tutte le attività di giornalismo della scuola. Un altro momento del percorso di visita è stato poi dedicato ai laboratori linguistici, come quello di Inglese e Latino: qui i ragazzi hanno presentato diversi dialoghi in lingua oppure hanno mostrato le attività di apprendimento attraverso app specifiche utilizzabili con i tablet e la Lavagna Interattiva. Non è mancata neppure la presentazione di due nuovi laboratori molto innovativi: quello di Educazione Ambientale, basato sul “verde creativo” e sul riciclo dei materiali, e quello di “Coding” e pensiero computazionale. Un altro spazio è stato invece dedicato alle Scienze e in esso alcuni alunni hanno spiegato ai piccoli ospiti noti esperimenti come quello di Cavendish, la cui si illustrazione si basa sulla dilatazione termica, oppure hanno mostrato al microscopio vetrini e piccole curiosità. Completava la visita del plesso principale anche un laboratorio di “Didattica digitale” curato dalla prof.ssa Di Salvo.
Altri laboratori si sono poi svolti nei locali del Museo Didattico “Foscolo” dove, oltre a tutte le attività artistiche seguite dalla professoressa Bruzzese – come mosaico, cartapesta e incisione – agli ospiti è stato possibile anche partecipare al “Laboratorio Matematicattiva” di logica e matematica guidato dalle professoresse Bisignani, Conti e Mazzeo, e scoprire le attività di lettura animata della “Bibliotec@arcobaleno” diretta dalla professoressa Alesci.
I riflettori vanno però fissati a mio avviso in particolare sul “Laboratorio musicale”, del quale ho fatto parte e nel corso del quale il coro e il gruppo di strumentisti ha presentato numerosi brani noti, sia classici che di musica leggera italiana. L’Istituto ha infatti avuto l’onore di poter ospitare, per l’occasione, alcuni docenti del Conservatorio che hanno accuratamente illustrato i propri strumenti e la loro storia e interagito con gli alunni e gli ospiti. In particolare il professor Nicola Scibilia, al clarinetto, ha spiegato ai bambini in visita che il clarinetto nasce nel XVII secolo nelle bande barocche; il professor Mario La Spada, alle percussioni, ha illustrato invece l’importanza e la costituzione della batteria e delle percussioni, che possiedono un suono indeterminato poichè non si può determinare una nota precisa, tranne per lo xilofono. Il professor Basilio Pintabona, al sassofono, ha spiegato a sua volta che questo nasce nei primi anni dell’Ottocento creato da Adolphe Sax e ha dimostrato i vari effetti che il suo strumento può dare, mentre per concludere il professor Fabio Siracusa, alla fisarmonica, ha definito lo strumento popolare con un noto brano di Astor Piazzolla: il Libertango. Insieme i maestri si sono esibiti nel brano che fu anche di Louis Armstrong “When The Saints Go Marching In”. Essi hanno poi dato spazio anche ai flautisti, ai pianisti, ad un chitarrista, ad un fisarmonicista e ad un violinista, diretti dal docente di musica Popolo Giacomo: tutti si sono esibiti con il 4° movimento della “Nona” sinfonia di Beethoven, l’ “Aria sulla quarta corda” di Bach, la “Guerra di Piero” del grande cantautore Fabrizio De André e “Mio Fratello” di Biagio Antonacci. Accanto al gruppo strumentale grande apprezzamento ha riscosso l’attività corale del gruppo di alunni diretto dalla professoressa Salvina Scolaro, che si sono esibiti nei brani “Se la gente usasse il cuore” di Andrea Bocelli, “Aggiungi un posto a tavola” di Armando Trovajoli, “Viva la mamma” di Edoardo Bennato, “Mio Fratello” di Biagio Antonacci e, infine, “Ci vuole un fiore” di Bacalov e Rodari.
Si è chiusa dunque in modo festoso e allegro una giornata importante per l’intero Istituto Comprensivo “Foscolo” e soprattutto per la sua scuola secondaria, che propone quotidianamente le sue molteplici attività per favorire una crescita globale e un arricchimento formativo in tutti gli alunni che gli sono affidati, senza dimenticare ovviamente l’attenzione per tutti e l’accoglienza per chi è in difficoltà. Perchè così deve essere la scuola che ci piace: interessante, moderna ma anche fortemente legata al patrimonio culturale e al territorio che la circonda, cose che fanno di noi dei futuri cittadini curiosi e completi.
Francesco Munafò
Classe III
Scuola Sec. di 1° grado “Foscolo” di Barcellona P.G.