Più arresti, meno rapine e una prevenzione coordinata con le altre forze dell’ordine che hanno limitato i fenomeni di microcriminalità, aumentando la fiducia della gente verso le istituzioni, con un aumento delle denunce. Sono questi i risultati più evidenti ottenuti dagli agenti del commissariato di Polizia di Barcellona nel corso del 2011, così come esposti dal vicequestore Mario Ceraolo, che lo dirige, nel corso di una conferenza stampa.
Nel corso del 2011 sono stati 40 gli arresti eseguiti a fronte di appena 9 registrati nel 2010, con un aumento anche delle persone denunciate, salite del 300 per cento da 36 a 133. Sono cresciuti anche i controlli alle persone sottoposte ad obblighi, in media 120 tra arrestati domiciliari, sorvegliati speciali ed altri obblighi, che hanno limitato la libertà d’azione di questi soggetti, come confermano le 15 denunce per violazione degli obblighi e conseguenti richieste di aggravamento delle misure. “Questi risultati – afferma il dirigente Ceraolo – sono il frutto di un lavoro di squadra e per questo devo ringraziare pubblicamente tutto il personale che ha saputo dare il massimo per raggiungere obiettivi importanti. Tra i settori che abbiamo maggiormente curato c’è certamente il contrasto al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti di cui, purtroppo, rimangono vittima fasce sempre più giovani di barcellonesi. Gli arresti di tre spacciatori importanti, come quelli del 31 marzo di Filippo Torre, di 45 anni, del 25 maggio di Salvatore Felice Chillari, di 31 anni, e del 19 agosto di Alessandro Maggio, di 30 anni, già coinvolti in altre operazioni antidroga, sono segnali di una presenza costante sul territorio”. Nel segnalare il lavoro di repressione contro i furti di rame ed i servizi antisciacallaggio disposti dopo l’alluvione, d’intesa con le altre forze dell’ordine, il vicequestore ha ricordato l’importate successo ottenuto nell’individuare in pochi giorni gli autori materiali ed il mandante dell’atto intimidatorio nei confronti della società dell’imprenditore Immacolato Bonina. Sono stati intensificati anche i controlli amministrativi, soprattutto nell’ambito delle violazioni per l’occupazione abusiva del suolo pubblico, con l’operazione congiunta disposta dopo una conferenza di servizi in Prefettura. Il dirigente sottolinea, infine, il significativo calo nella commissione di reati di natura patrimoniale, grazie anche ai servizi antirapina che dal mese di settembre 2011 a tutt’oggi hanno ridotto a zero il numero delle rapine. Nel ricordare l’importante ruolo del Poliziotto di Quartiere nel centro storico della città, Ceraolo non si sbilancia sulla programmazione del 2012. “E’ iniziato un anno diverso rispetto a quello appena concluso, perché personalmente sono impegnato in questa fase nell’attività ispettiva a palazzo Longano, ma l’obiettivo è quello di creare una completa sinergia con le altre forze dell’ordine per suddividere le competenze sul territorio e potenziare il pattugliamento così da garantire una maggiore sicurezza per i cittadini”.
