La proposta di trasformare il vecchio Chiosco di Piazza san Sebastiano, ormai chiuso da un paio d’anni, in un Info Point culturale ed un centro di informazioni storiche e turistico-culturali, è stata avanzata dalle Associazioni del Network Culturale della città del Longano.
Una formale richiesta con una manifestazione di interesse per gestire il vecchio Chiosco di Piazza san Sebastiano è stata inoltrata agli amministratori di Palazzo Longano.
“Quel “chiosco” di Piazza San Sebastiano – scrivono i presidenti di 12 associazioni – da tanti anni ormai è parte integrante dell’arredo urbano cittadino e rappresenta la ‘memoria storica’ del centro città. Ha ospitato per 70 anni l’edicola del Signor Salvatore Miano che, ne fece richiesta al Comune nel 1949. Adesso, da due anni, è chiuso, dopo essere stato gestito nell’ultimo periodo, con sacrifici, dalla famiglia Catalfamo. Quel chiosco ha animato Piazza San Sebastiano e la vita di intere generazioni! Non è stata solo un’edicola o una vendita di quotidiani, ma anche il punto d’incontro dei commercianti di bestiame che, negli anni 60’, concludevano compravendite di bestiame con una stretta di mano, un punto di ritrovo di amici, l’angolo della discussione politica o sportiva; un punto di incontro sociale ed il luogo di partenza per salire o scendere dalla via Roma in lunghe passeggiate. Rappresenta l’ultimo “nostalgico ricordo” di Piazza San Sebastiano che, un tempo, si “affacciava” alla Chiesa di San Filippo Neri, all’antica matrice, la Chiesa di San Sebastiano, la Chiesa degli Agonizzanti, sul Teatro Mandanici ed il Monte di Pietà”.
Il documento è stato sottoscritto da Lions Club Castroreale, Associazione Cannistrà, Fumettomania Factory, Associazione On. N.P. Balotta, Museo Epicentro, Parco Museo Jalari, Coro Lirico Siciliano, Giambra Editori, Associazione musicale P. Mandanici, Associazione culturale ‘Genius Loci’, Associazione Tali Arte e Associazione teatrale ‘Tanti Amici’.