La Fiadel Messina denuncia: “La sospensione della sorveglianza alla base dell’incendio che ha innescato l’attuale emergenza ambientale”

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La FIADEL I.A. MESSINA interviene in merito all’incendio sviluppatosi nella discarica di c.da Zuppà di Mazzarrà Sant’Andrea, di proprietà della società Tirrenoambiente SpA in liquidazione, e contesta la scelta del dicembre 2023 di eliminare la vigilia sull’interna area, dove ricade quella che si può considerare come una vera bomba ecologica a cielo aperto.

“La sconsiderata scelta di lasciare dal mese di Dicembre 2023 la discarica senza alcuna vigilanza è la causa delle dimensioni di questo dramma per la tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini di un intero comprensorio. Infatti, altri eventi simili si erano verificati nel corso del tempo, ma solo il pronto intervento dei dipendenti che vigilavano il sito aveva evitato che il fuoco si propagasse dentro la discarica con dimensioni tali. Di chi è la responsabilità non sta alla scrivente accertarlo, ma senz’altro possiamo dire e sostenere che diverse sono state le sollecitazioni fatte dalla FIADEL a quanti in indirizzo affinché i lavoratori dipendenti della Tirrenoambiente SpA in liquidazione – dal mese di Dicembre sospesi dall’attività lavorativa – considerato anche che la Regione Siciliana ha stanziato i fondi per il pagamento delle loro retribuzioni per gli anni 2024 – 2025, rientrassero a lavorare per riprendere le loro attività tra cui anche quella di sorveglianza della discarica.

“Oggi – continua la nota – anche a causa dell’incendio che ha interessato il corpo dello stoccaggio di rifiuti urbani non pericolosi, la discarica è un sito di rifiuti speciali e forse anche pericolosi, per tanto il controllo e la gestione della stessa non può essere lasciata a persone non competenti in materia né, tanto meno, a tutti gli Enti regionali interessati che sino ad oggi hanno dimostrato la loro inadeguatezza se non incapacità nel prendere decisioni in merito alla sua messa in sicurezza”.

Per questi motivi la FIADEL I.A. Messina ribadisce “la necessità che la discarica di C.da Zuppà del Comune di Mazzarrà Sant’Andrea venga immediatamente commissariata dalla Protezione civile nazionale, ribadiamo per la riscontrata incapacità mostrata negli anni degli Enti Regionali
Preposti, e che i lavoratori rientrino subito a lavorare anche per collaborare con quanti chiamati ad intervenire nel sito – dimostrazione di tale necessità è anche quanto avvenuto nell’ultimo evento – nonostante fossero sospesi alcuni lavoratori chiamati hanno collaborato con il Sindaco affinché i soccorritori avessero tutte le indicazioni e le condizioni per poter intervenire, ad esempio indicando i percorsi per arrivare ai punti di criticità, ripristinando il circuito dove poter rifornire d’acqua le autobotti.

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