Il movimento “Sud chiama Nord” di Barcellona scrive ad Rfi per le barriere architettoniche nella stazione ferroviaria

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Il coordinatore cittadino per la città di Barcellona Pozzo di Gotto del movimento politico “Sud chiama Nord “, Tindaro Di Pasquale, ha scritto al Direttore Generale di Ferrovie dello Stato per manifestare la sua preoccupazione sull’accessibilità per i disabili alle stazioni ferroviarie, in particolare a quella di Barcellona Pozzo di Gotto, dove le molteplici scale e le barriere architettoniche presenti impediscono ai soggetti con disabilità di usufruire dei servizi pubblici offerti.

“La mancanza di accessibilità a questa stazione – afferma Di Pasquale – rappresenta una violazione dei diritti fondamentali delle persone con disabilità, limitando la loro libertà di movimento e di accesso ai trasporti pubblici. Numerose segnalazioni da parte dei cittadini hanno evidenziato questa problematica, richiedendo un intervento risolutivo e tempestivo. La prego di prendere in considerazione questa grave problematica e di adottare le misure necessarie per rendere la stazione ferroviaria di Barcellona Pozzo di Gotto accessibile a tutti, garantendo l’installazione di rampe, ascensori o altre soluzioni alternative che consentano ai disabili di accedere facilmente ai treni e ai servizi presenti nella stazione”.

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