“Orandum est ut sit mens sana in corpore sano”. E’ la preghiera che i romani rivolgevano agli dei affinché fosse loro concesso di avere una mente sana in un corpo sano.
La letteratura scientifica contemporanea avvalora la stretta relazione tra mente, corpo, emozionalità. Sulla scia di tale paradigma, presso il C.S.M. di Barcellona, su iniziativa del Primario Dott. Gaspare Motta, ha preso avvio il “Progetto Benessere” programma di sensibilizzazione verso stili di vita sani che si propone, in un’ottica olistica, di promuovere uno stato di maggiore benessere psicofisico dei pazienti. La mini-equipe di lavoro – costituita dal dott. Luigi Lucchesi endocrinologo-psichiatra, dalla d.ssa Giusy Bucolo psicologa-psicoterapeuta, dalla d.ssa Giusy Coppolino assistente sociale e dal sign. Nino Catania infermiere professionale – ha promosso iniziative di sensibilizzazione gruppale sulla rilevanza di una corretta alimentazione, quale efficace strumento di prevenzione dei rischi per la salute (malattie croniche non trasmissibili: sovrappeso, obesità, diabete, cardiopatia ipertensiva, dislipidemia, malattie metaboliche che aggraverebbero il quadro psichiatrico).
I cambiamenti sociali, infatti, hanno destabilizzato alcuni principi salutistici:
- dai prodotti della terra il viraggio è stato fulmineo verso prodotti di serie, industriali, raffinati e, spesso, con elevato contenuto calorico;
- da una temporalità che seguiva i processi vi è stata un’accelerazione verso ritmi frenetici di produzione,
- dal lavoro dei muscoli si è passati al comfort della poltrona e del telecomando.
L’automatizzazione dei processi è andata a scapito dell’attivismo e della creatività.
Sin dal mese di febbraio 2022 è stato istituito un gruppo psicoeducativo a favore di pazienti psichiatrici – in stato di buon compenso farmacologico – che lavora intorno al tema degli stili di vita sani e rinforza atteggiamenti e scelte virtuose di comportamento alimentare e di comportamento psico-sociale.