La città di Barcellona Pozzo di Gotto non dimentica l’esempio del maggiore dei bersaglieri Giuseppe La Rosa, caduto nove anni fa in Afghanistan, gettatosi su una bomba a mano lanciata all’intenro dell’anfibio su cui viaggiava per salvare la vita dei suoi compagni di pattuglia.
Due sono state le iniziative organizzate in modo autonomo per celebrare l’anniversario della sua morte. La mamma Concetta, i familiari e le delegazioni dell’Associazione Nazionale dei Bersaglieri di Sicilia hanno partecipato alla messa in suffragio del militare scomparso a Farat l’8 giugno 2013, celebrata dal vicario foraneo Giuseppe Currò presso la chiesa del Convento di Sant’Antonino.
L’Amministrazione comunale, rappresentata dal vice sindaco Santi Calderone, dal presidente del consiglio Angelo Paride Pino e dal consigliere Tindaro Grasso, insieme agli agenti della Polizia Municipale, ha deposto un omaggio floreale sulla tomba monumentale dedicata al magg. La Rosa, dove è sepolto anche il padre Biagio, scomparso nel 2019.
Sarebbe stato auspicabile un maggior coordinamento tra le due iniziative, che ci auguriamo possa essere messo in pratica l’anno prossimo, quando ricorrerà il decennale della morte dell’eroe barcellonese, caduto in Afghanistan durante una missione di pace, che purtroppo non ha prodotto i frutti sperati in quella martoriata regione.
