L’incontro con la scrittrice Ada Trifilò chiude il Maggio dei Libri con la Fidapa Barcellona

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Terzo ed ultimo appuntamento col salotto letterario organizzato dalla sezione barcellonese della Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari (F.I.D.A.P.A), guidata da Adriana Cicirella. A concludere il percorso della prima edizione della serie di eventi firmati Fidapa per il “Maggio dei libri” è stata Ada Trifirò e la sua esperienza di cooperante internazionale.

20220523_Fidapa-Ada-Trifilo-02-1024x768 L'incontro con la scrittrice Ada Trifilò chiude il Maggio dei Libri con la Fidapa Barcellona

Nell’occasione è stato presentato il suo libro, dal titolo “I miei anni sull’acqua”, che, in quasi 120 pagine edite dalla Youcanprint di Lecce, racconta il suo percorso di vita dal settembre del 2011 all’agosto del 2018. Un periodo ricco di fatti e riflessioni che l’autrice ha voluto condividere con i suoi lettori. Le pagine del testo autobiografico sono inoltre arricchite da nove riproduzioni di dipinti realizzati da lei stessa.

Ada Trifirò ha intrapreso nel 1995 un viaggio nella cooperazione internazionale durato ventitré anni. Ha vissuto in Albania, Macedonia del Nord, Kosovo, Colombia, Uruguay, Argentina e Brasile. Ha lavorato con gruppi di donne, persone private della libertà, migranti, rifugiati, imprese sociali e cooperative. È insegnante di yoga dal 2012 e si definisce “femminista da sempre”. Ha al suo attivo varie pubblicazioni tra cui “Colombia. Voci di donne da un paese in guerra” per i tipi di Palombi Editore e “… e siamo partite. Migrazione, tratta e prostituzione straniera in Italia” per Astrea Giunti (quest’ultimo ha avuto una edizione anche in lingua spagnola, a cura della casa editrice colombiana Editorial Lealón, di Medellín).

L’evento Fidapa è stato presentato dalla presidentessa della sezione barcellonese della Fidapa, Adriana Cicirella, che ha espresso l’auspicio che il salotto letterario Fidapa divenga un appuntamento annuale e ha ringraziato la stampa locale per aver seguito ogni evento dandovi il dovuto risalto.

Ad affiancare Adriana Cicirella nella presentazione del libro di Ada Trifirò c’erano Grazia Salamone, archeologa e operatrice culturale, ed Elisa Calabrò, presidentessa dell’associazione culturale Ossidi di Ferro, che hanno conversato con l’autrice. Entrambe hanno messo in rilievo come “I miei anni sull’acqua” sia un libro al femminile, un percorso di autoanalisi, un libro che parla di donne, di amicizia e di amore.

20220523_Fidapa-Ada-Trifilo-21-1024x768 L'incontro con la scrittrice Ada Trifilò chiude il Maggio dei Libri con la Fidapa Barcellona

L’autrice ha spiegato il senso del titolo del libro che è legato al significato profondo dell’elemento acqua, che è sempre stato simbolo di trasparenza e di trasformazione, e rappresenta il mar Mediterraneo da cui si sente nata e il Rio della Plata (l’estuario formato dai fiumi Uruguay e Paraná) che la ha adottata. Il libro è centrato principalmente sul soggiorno in Uruguay che da Ada Trifirò è considerato un paese speciale, il paese dove ha vissuto di più nella sua vita, il suo paese “karmico”.

Elisa Calabrò ha posto l’accento sul femminismo di Ada Trifirò, trovando delle affinità con la Virginia Woolf di “Le tre ghinee” e di “Una stanza tutta per sé” (testi fondamentali del femminismo pacifista). Grazia Salamone ha messo in risalto il ritmo delle illustrazioni che si alternano alle pagine del diario, soffermandosi sul dipinto dal titolo “Io” riprodotto a pagina 37.

L’autrice ha parlato del suo rapporto con la pittura, della sua preferenza per l’arte astratta e per l’uso dell’acrilico. “I miei anni sull’acqua è un messaggio d’amore per l’America Latina, il “mondo a piedi in su” (el mundo patas arriba), e per l’Uruguay, il paese in cui un contratto di dieci mesi è diventato dieci anni di vita e dove ha imparato a conoscersi e si è trasformata. Ora Ada Trifirò ha lasciato “il mondo al contrario” (el mundo al revés), si è trasferita a Castroreale, “con i Nebrodi alle spalle e le isole negli occhi”, e grazie a “I miei anni sull’acqua” e alla Fidapa ci racconta la sua storia.

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