Il Museo didattico “Foscolo” e l’omonimo istituto comprensivo hanno celebrato la giornata internazionale della donna con l’inaugurazione di un’articolata mostra/evento intitolata “8 DONNE PER L’ 8 MARZO”, che ha vissuto due momenti, uno all’interno dello stesso museo didattico, adiacente al plesso scolastico di piazza Convento ed uno nelle stanze del villino Liberty, nell’ambito del progetto Mut Museo Urbano Temporaneo, che questa settimana vede protagonista proprio il museo didattico Foscolo.
Un percorso artistico-creativo, che ha coinvolto in sinergia a livello multidisciplinare alunni e docenti coordinati dalla prof.ssa di arte Sabina Bruzzese, ha portato alla realizzazione di otto sagome di otto donne, scelte tra coloro che hanno contribuito al processo di emancipazione femminile in modo incisivo. Ognuna di esse ha un abbigliamento non consueto ma significativo, che la caratterizza perchè legato all’esempio o l’insegnamento che ci ha lasciato, con dettagli ricreati dai ragazzi attraverso originali origami o altri inserti di carta elaborati in più forme, coinvolgendo anche le abilità matematiche e scientifiche, oltre che linguistiche, storiche e letterarie. Non viene svelato subito il nome di ognuna delle otto donne, ma si lascia al visitatore il piacere di scoprirlo attraverso i dettagli.
L’inaugurazione di questa prima parte dell’evento si è tenuta ieri mattina alla presenza dell’assessore Viviana Dottore, ed è stato preceduto da un primo segmento della mostra di incisioni “TRACCE DI MEMORIA: V Edizione del Premio Internazionale di Incisione Giorgia Alesci”, previsto nella sua seconda parte anche all’interno della mostra espositiva “Le teste matte” in corso al Villino Liberty in collaborazione con il “Museo Urbano Temporaneo”.
Il premio promosso dal Museo Didattico nel 2017 è dedicato alla compianta prof.ssa Giorgia Alesci che, con la sua sensibilità, altruismo e amore per l’arte, ha lasciato un segno indelebile in coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerla come insegnante e come donna. L’obiettivo fin da subito è stato quello di valorizzare e promuovere maestri giovani e meno giovani che oggi praticano con successo una disciplina antica come l’incisione. La proclamazione del vincitore ha avuto luogo, alla presenza anche della sorella Lara, docente dell’istituto e coordinatrice delle attività inerenti le “Pari opportunità”, e della famiglia Alesci, sostenitrice del premio, proprio nel corso della prima parte della mostra, a cura del prof. Enzo Napoli e con la direzione del Dirigente Scolastico Prof.ssa Felicia Maria Oliveri, mentre nella seconda parte, inaugurata nel pomeriggio è stato possibile ammirare la produzione di otto artiste dell’arte incisoria: Milvia Bortoluzzi, Sabina Bruzzese, Mariaenza Calderone, Giuliana Consilvio, Sara Livne, Olimpia Morgante, Irene Podgornik Badia, Aurora Siracusa.
Nella complessità della mostra/evento, che ha visto anche un momento di ricordo dei due colleghi Lio Sottile e Emma Gaeta recentemente scomparsi, ben chiaro è il messaggio espresso in questa “Giornata Internazionale della donna” perché, come sottolineato anche dal Dirigente Oliveri, celebrando otto donne-simbolo che si sono distinte in vari ambiti culturali e professionali, si è voluto cogliere una nuova occasione per ribadire che le autentiche “Pari opportunità” passano solo attraverso l’annullamento degli stereotipi di genere e che il cammino, anche se è avviato, è ancora lungo e difficile.