Barcellona, presentato alla D’Alcontres il progetto “Green Generation” con il “Bike to school”

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E’ stato presentato stamattina nel cortile dell’istituto comprensivo D’Alcontres di Barcellona il progetto “Green Generation” con il Bike to School ed il Decalogo Green

La cerimonia, coordinata dalla dirigente Patrizia Italia, ha visto protagonisti i ragazzi che hanno inaugurato l’iniziativa “Bike to School”, realizzata con il contributo della Legambiente del Longano, rappresentata dal presidente Carmelo Ceraolo, che ha fornito le rastrelliere per le biciclette all’interno del cortile d’ingresso dell’istituto di via San Vito. Alcuni ragazzi hanno già utilizzato questo opportunità e sono arrivati a scuola nel modo più divertente ed ecologico possibile.

Gli studenti dell’Istituto comprensivo D’Alcontres che al pari di una squadra compatta di ciclisti professionisti, hanno dato il via alla cerimonia inaugurale del progetto “Green Generation” presentato alla città nel dicembre 2019 e che, a causa delle limitazioni legate dalla pandemia, non erano state attuate finora alcune importanti azioni previste nel “decalogo green”.

L’amministrazione comunale ha collaborato fattivamente al progetto con l’Assessorato comunale alla Pubblica Istruzione, sin dalla presentazione del progetto. Era presenta in rappresentanza il vice sindaco Santi Calderone, che ha portato i saluti del sindaco Pinuccio Calabrò e dell’assessora alla pubblica istruzione Viviana Dottore. Fattiva è stata la collaborazione della Dusty, ditta incaricata del servizio d’igiene ambientale sul territorio di Barcellona, rappresentata da dirigente Giovanni D’Angelo.

“Esprimo la mia felicità – ha detto la dirigente scolastica Patrizia Italia – nel vedere per la prima volta dal dicembre 2019, quando il progetto è stato presentato alla cittadinanza e poi bloccato dalla pandemia, un folto gruppo di alunni fare ingresso nell’edificio con la bicicletta. Il bike to school rappresenta uno dei cardini a cui si ispira il nostro progetto che è facilmente riassumibile nel 10 punti del decalogo che si collegano ad altrettante azioni tratte dagli obiettivi dell’Agenda 2030. Da oggi tutti gli alunni che lo vorranno potranno percorrere il tragitto casa-scuola e viceversa con la bicicletta, e il pianeta ringrazierà di certo perché avremo contribuito a migliorare il suo stato di salute. Dobbiamo agire con urgenza a tutela dell’ambiente, prima che sia troppo tardi e contribuire a diffondere questa consapevolezza. La scuola può e deve essere il contesto ideale in cui far rafforzare la convinzione che la sostenibilità ambientale, è una responsabilità condivisa volta a migliorare la qualità della vita per tutti Da qui l’esigenza di re – indirizzare il modello di istruzione orientandolo verso un concetto di modernità in cui i problemi e le tematiche ambientali diventino obiettivi trasversali di apprendimento su cui innestare l’intero curricolo scolastico in cui ciascuna disciplina sarà reinterpretata attraverso la lente della sostenibilità”.

La cerimonia inaugurale di questa mattina, pensata per incentivare il rispetto dell’ambiente e verso la “casa comune”, ha visto la partecipazione dell’intera scolaresca che per l’occasione, ha assistito al coro e all’ensemble di chitarre, con brani composti, arrangiati e diretti dai docenti di musica e interpretati dagli alunni di alcune classi.

Il ruolo di Dusty è stato quello di realizzare l’impianto di irrigazione dell’area verde del giardino, che darà l’opportunità agli studenti, con il coordinamento del referente di progetto, Giuseppe Perdichizzi, di poter curare con impegno e dedizione le piante coltivate.

“Grazie a questo progetto – ha spiegato Carmelo Ceraolo pres. di Legambiente del Longano – l’istituto D’Alcontres diventerà davvero una scuola green e i ragazzi potranno acquisire i concetti di sostenibilità ed eco-compatibilità ambientale. In questo contesto diventa prioritario il contributo della Polizia municipale per fare sì che il transito sul percorso ciclabile possa avvenire in assoluta sicurezza, visto il traffico veicolare intenso e la viabilità caotica della città che ha al tempo stesso, una conformazione del territorio che agevola l’utilizzo delle bici. Questo è solo l’inizio di un lungo percorso che prende corpo e vigore, e che dovrà avere continuità anche nel corso degli anni futuri”.

“L’impegno profuso e la passione per questo progetto sono evidenti – ha detto Giovanni D’Angelo, dir. dell’Unità territoriale Dusty di Barcellona -. È assolutamente apprezzabile il lavoro di chi, nei fatti, cerca di rendere concrete ed abituali le buone pratiche necessarie all’immediata inversione di rotta che il nostro ambiente richiede. Nei territori nei quali Dusty svolge i servizi di igiene ambientale, promuove lo sviluppo di una maggiore coscienza sociale ed ecologica attraverso progetti di comunicazione svolti in larga misura negli istituti scolastici dove si trova l’humus ideale per la crescita dei valori indispensabili per garantire il rispetto dell’ambiente e la salvaguardia del nostro pianeta”.

Gli studenti dell’istituto D’Alcontres hanno risposto presente alla chiamata ambientale. Non è casuale, infatti, che l’istituto comprensivo sta inserendo le tematiche di cittadinanza attiva nel curriculum scolastico, per ridurre l’impronta ecologica.

La cerimonia è stata arricchita dagli intervenuti musicali curati dai docente della materia che hanno selezionato, composto, arrangiato e diretto dei brani che saranno interpretati dagli alunni. Il primo dei due brani è stato Acqua di Monte, composta, scritta e arrangiata dal prof. Sergio Bertolami e ispirata alla omonima poesia di Gabriele D’Annunzio. Ad eseguirlo con canto e musica sono stati gli alunni delle classi 1D, 2D e 3F, accompagnati dalla tromba del prof. Luciano Fraita e diretti dallo stesso prof. Sergio Bertolami. Il secondo brano è Adiemus, scritto dal compositore gallese Karl Jenkins in una suggestiva lingua sconosciuta che richiama gli idiomi di tutti i continenti, il brano è diventato una sorta di inno universale dedicato al mondo e alla Natura. Nel mistero della biodiversità della Natura, i popoli e le varie specie animali e vegetali, coesistono in un ancestrale equilibrio grazie alle loro reciproche relazioni. Il brano è cantato e suonato da un gruppo di alunni, coristi e strumentisti, provenienti da varie classi prime, seconde e terze, guidati dalla prof.ssa Salvina Miano.

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