Sono stati tanti i barcellonesi ed i cittadini del comprensorio che fin dalle prime ore del mattino si sono presentati all’ingresso del centro ospedaliero di vaccinazione di Barcellona Pozzo di Gotto. Si è infatti creata una vera ressa davanti al portone, con un evidente assembramento di persone, che hanno deciso di aderire all’open weed-end, destinata agli over 80 ed ai soggetti fragili con patologia certificata a cui sarà inoculata una dose del siero Pfizer o Moderna senza prenotazione. In un’ora sono state registrate in un elenco provvisorio già oltre 200 persone.
La calca è diventata imponente, come testimoniano le immagini rilanciate dal deputato regionale Pino Galluzzo. Nei comunicati dei giorni scorsi da parte dell’ASP Messina si era raccomandato di evitare la presenze contemporanea di utenti, nello stesso orario e per questo serviva un servizio di filtraggio a monte, che è stato bypassato dall’arrivo di tante persone già prima dell’orario dell’apertura del centro. L’on. Galluzzo ha così commentato le immagini: “I miei concittadini non possono subire questa situazione di grande confusione, perché c’è il rischio di vanificare gli sforzi di Musumeci nel convincere tutti i siciliani che la vaccinazione è l’unica via d’uscita. Andrò a fare un sopralluogo già domani per capire cosa è successo. Perché non sono state organizzate corsie distanziate e perché non ci sono operatori all’esterno, che spiegano cosa devono fare gli utenti?”.
La situazione adesso è tornata sotto controllo, con l’intervento della polizia municipale, che sta regolando l’accesso all’area esterna del centro vaccinale, e con la predisposizione di un elimina-code, per evitare la calca di chi chiede informazioni sui tempi di esecuzione dei vaccini, durante la giornata di attività senza prenotazione. Sono cinque le postazioni predisposte all’interno del centro ed è facile prevedere un numero importante di vaccinazioni entro l’orario di chiusura previsto per le 20 di stasera.
