Un noir dai toni siciliani, una storia avvincente che profuma di zagara cattura il pubblico a meno di un mese dalla sua uscita
L’ultima fatica letteraria di Antonino Genovese, il medico e scrittore siciliano appassionato al noir, s’intitola “Scirocco e Zagara” ed è ambientato tra Barcellona Pozzo di Gotto e Lipari.
Un titolo accattivante per una storia che ha grandi pretese. Genovese, infatti, non è nuovo a scrivere gialli di successo e nel 2019 ha sfiorato la vittoria al concorso “Tutti i sapori del giallo” organizzato a Langhirano (Parma) in collaborazione con Il Giallo Mondadori e si è classificato secondo col racconto “La morte in uno specchio”, ambientato a Gioiosa Marea.
Antonino Genovese è un anestesista rianimatore per gli altri, ma scrittore per se stesso. In ospedale cerca di far ripartire i cuori che si arrestano, davanti al pc invece rianima il suo, di cuore. Scrivere è l’unico modo che conosce per scacciare via le nefandezze della vita e riappacificarsi con l’universo. “Scirocco e Zagara” nasce da questa voglia e ha la forza di raffigurare su carta un disagio sociale.

Edito a fine gennaio, il romanzo è stato protagonista della sua prima uscita ed ha varcato i confini regionali. Si è tenuta a Sassari la prima presentazione del romanzo di Antonino Genovese edito dal prestigioso marchio editoriale Fratelli Frilli, diretto da Carlo Frilli. “Io sono un anestesista di provincia, lavoro al Barone Romeo di Patti, un ospedale a cui sono legato da un affetto profondo – si è presentato così Nino Genovese agli amici di Sassari -Sono rianimatore per gli altri, ma narratore per me stesso, perché scrivendo posso far ripartire il mio cuore quando la vita lo ferma”.
Il 7 febbraio nella affascinante atmosfera del Vecchio Mulino, Marcella Brianda ha presentato Antonino Genovese di fronte a un pubblico numeroso e attento. Mirko Giacchetti ha coinvolto i presenti con la lettura di alcune parti di Scirocco e Zagara.
“Questa storia è ambientata a Barcellona, la mia città, dove sono nato e vivo. Non voglio che sia ricordata da tutti come un luogo dove la mafia ha spadroneggiato. Barcellona è altro. C’è un fermento culturale forte che è il fondamento del futuro” – ha dichiarato inoltre lo scrittore durante il suo intervento. La presentazione in terra sarda si è conclusa con una dedica speciale: “Anche se non è scritto, il libro è dedicato a quel figlio che non potrà mai leggerlo e a quella primavera di cui già se ne sente il profumo”.
La prima trasferta del maresciallo Mariangelo può archiviarsi come successo e come il primo appuntamento di ‘book tour’ che vedrà lo scrittore barcellonese impegnato nella promozione del suo libro.
Di seguito alcune date, ma il calendario è in corso di aggiornamento:
- 7 Marzo: Barcellona Pozzo di Gotto con la collaborazione di Frida, Fidapa e Pro Loco “A. Manganaro”
- 14 Marzo: Messina con Giovanni Caminiti e Andrea Italiano
- 21 Marzo: Acireale con Vincenzo Maimone
- 26 Marzo: Castroreale al Mystery fest con Cristina Marra
- 3 Aprile: Bigooteca Capo d’Orlando
Il cadavere di un sacerdote viene ritrovato nella piscina di una lussuosa villa. Da qui si dipanano le indagini affidate al maresciallo Mariangelo: l’estate alle porte, la Sicilia si prepara ad accogliere il caldo e i turisti con le sue granite e il profumo di zagare. Un caso che porterà il maresciallo a perlustrare a fondo gli angoli più bui ed oscuri di una realtà nascosta, una fiaba nera quella che prenderà forma parallelamente all’uccisione di padre Giovanni Rossi, noto alle cronache per i suoi affari con la malavita locale e l’accoglienza dei migranti. Mentre le alte sfere ecclesiastiche chiedono una rapida risoluzione del caso, Mariangelo e il brigadiere Fascia si fanno largo tra prostituzione, mafia, traffico di migranti e un progetto di accoglienza per orfani. Spesso la verità è dura da digerire. Gianluca si troverà a nuotare nel fango, mentre il suo matrimonio inizia un lento declino. Le spiagge di Spinesante e le vie della città del Longano sono lo sfondo per la prima indagine del giovane maresciallo alle prese con la fobia per il mare e il ribrezzo per i cadaveri. Un giallo per riflettere e indagare nel profondo dell’animo umano.