Progetto Erasmus KA2, la magia del Natale in Svezia

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La magia del Natale in Svezia e la presa di coscienza di problematiche legate all’ambiente ed ai cambiamenti climatici. E’ l’esperienza di una delegazione di studenti e docenti dell’IIS Medi di Barcellona P.G. che,  nell’ambito del Progetto Erasmus KA2 “STEPs- steps to ensure planet sustainability”, insieme a Germania e Portogallo, ha visitato la scuola di Gavle (Stoccolma) per discutere di spreco alimentare, riciclaggio e compostaggio e costruire insieme una campagna di prevenzione e lotta al “food waste”.

Per la prima volta la nostra istituzione scolastica tratta tematiche ambientaliste a livello transnazionale- dichiara la Dirigente Scolastica Domenica Pipitòed è pertanto una grande sfida in tema con l’Agenda 2030 e l’obiettivo dello sviluppo sostenibile. Così tutte le classi coinvolte- e non solo i partecipanti alla varie mobilità- affronteranno nell’arco del biennio gli argomenti legati alla salvaguardia dell’ambiente, all’inquinamento globale, ambientale, idrico ed atmosferico nonché al riscaldamento globale anche con azioni sul territorio sull’esempio di Greta Thunberg”. Hanno visitato  la Stora Satraskola gli alunni Antonino Presti, Carmelo La Spada e Laura Biondo della 3A del Liceo Scientifico, Viviana Di Natale della 3E, Alessia Ferrara e Nadia Laraichi della 3B del Liceo Linguistico, guidati dalle docenti Maria Anversa Grasso e Leyla Recupero Trovato. “E’ stata un’esperienza fantastica- commentano gli alunni– abbiamo imparato molto, siamo diventati più responsabili, abbiamo trovato disponibilità ed affetto nelle famiglie ospitanti, abbiamo fatto tante amicizie. Il paesaggio innevato era strepitoso e l’atmosfera magica specie durante la visita al Parco di Jarvzoo e durante l’escursione a Stoccolma”.

“E’ stata la mia prima partecipazione ad una mobilità Erasmus- continua  Leyla Recupero Trovato, docente di scienze e membro del Team Erasmus al Medi- e non immaginavo potesse rivelarsi così coinvolgente sia per il confronto con le altre culture sia per le attività proposte che ruotavano tutte attorno alle tematiche del progetto come la creazione di loghi e banner e la visita guidata alla centrale di Biogas di Gavle, dove ci è stato illustrato come attraverso la fermentazione in assenza di ossigeno l’umido organico viene trasformato in gas, calore e fertilizzante“.

Obiettivi pienamente raggiunti– conclude la docente referente del progetto Maria Anversa Grassonon solo quelli trasversali (competenze linguistiche  e digitali) ma anche quelle specifiche del progetto: ridurre lo spreco alimentare attraverso la regola delle tre R (ridurre, riusare, riciclare). A cui aggiungiamo il valore umano dell’esperienza, il forte sentimento del Natale che andava ben oltre alle luminarie alle finestre, la carica emozionale di una comunità scolastica che è apparsa  come una grande famiglia allargata, la profonda religiosità che ci ha uniti anche nei momenti di convivialità tra musiche  e canti, un’identità europea conquistata tra le note di “Astro del Ciel” cantata nelle varie lingue del partenariato”.