Una nostra lettrice, che ama gli amici a quattro zampe, ci ha raccontato un’esperienza frequente che le succede a Barcellona Pozzo di Gotto, quando va a spasso con il suo cucciolo.
“Da poco – ha raccontato – ho un cucciolo di cane e spesso mi trovo a passeggiare con lui al guinzaglio e con la mia nipotina. Più volte mi è capitato che, nei pressi del Parco Magg.re La Rosa, alla mia nipotina viene voglia di giocare nel parco, motivo per cui mi reco all’interno del Parco con lei e il mio cagnolino. Puntualmente vengo aggredita dal custode che mi ammonisce, sostenendo che non è possibile tenere il cane nella zona dei giochi per bambini e mi invita a recarmi nella zona che, secondo lui, è adibita agli animali. Fermo restando che in tal modo sono costretta a non poter intrattenermi contemporaneamente con la mia nipotina e con il mio cane, il problema è che la zona che mi viene indicata per i cani non lo è.”
La zona interessata, che si trova all’interno del Parco, non è adibita in alcun modo al transito degli amici a quattro zampe e risulta essere in condizioni pessime. Erbacce ed escrementi di ogni tipo popolano il piccolo appezzamento di terreno non recintato, dove, dunque, non è possibile lasciar libero il proprio animale e, da padroni consapevoli, ovviamente non è nemmeno possibile sostare lì, dove è pericoloso per i cuccioli e per il padrone a causa delle condizioni igienico-sanitarie.
“Non soltanto vengo ammonita, ma mi viene riferito anche che non devo transitare insieme al mio cane all’interno del Parco. Ma questo è impossibile! – racconta la nostra lettrice – Per recarmi nella zona -cani, infatti, devo attraversare necessariamente tutto il Parco, dato che gli altri cancelli per l’accesso sono sempre chiusi e si può accedere solo da quello principale, nei pressi del Seme d’Arancia. ”
Portavoce di un malumore generale, la nostra lettrice si è chiesta: “Non sarebbe meglio dar vigore ad un regolamento, chiarire certe regole per i padroni e i cuccioli che amano passare le belle giornate al Parco Magg.re La Rosa? E’ davvero assurdo che in una zona fruibile alla cittadinanza si abbiano questo tipo di difficoltà. Anzi se hai un cane, è meglio non andarci affatto!” – riflette in conclusione.