Aveva vent’anni l’attentatore che sabato scorso è salito sul blindato Lince italiano a Farah, in Afganistan, ed ha lanciato l’ordigno letale provocando la morte del Maggiore Giuseppe La Rosa. Profonda amarezza esprime il Ministro della Difesa Mario Mauro che ha comunicato l’età del ragazzo, smentendo la fuga di notizie che si era diffusa subito dopo l’attentato e che affermava la minore età dell’attentatore.
La tragedia costata la vita al Maggiore “si è completata con un’azione di vera e propria guerra psicologica, con la diffusione dell’informazione che l’attentatore fosse un bambino di 11 anni, facendo percepire quasi un atto eroico e di partecipazione popolare”, ha affermato Mario Mauro, durante l’informativa sull’attentato pronunciata in una Camera quasi deserta. “Provo un’amarezza profonda – ha affermato Mauro – nel vedere questa Aula vuota. Credo che sia un fatto come questo che siamo chiamati a guardare se vogliamo comprendere il nostro compito e il senso della nostra missione”.
