Sarà il giudice del Lavoro di Barcellona a decidere il prossimo 22 ottobre sul ricorso presentato dall’ex vicecomandante della Polizia Municipale, il capitano Rosario Maimone, trasferito d’ufficio dopo il provvedimento di sospensione imposto dal Ministero dell’Interno, a conclusione dell’attività ispettiva condotta dalla commissione prefettizia alla fine del 2011.
L’ufficiale nel luglio 2012 è stato trasferito presso l’ufficio anagrafe al palazzo satellite del Comune di via del Mare, dopo aver svolto nell’ultimo periodo le funzioni di vice comandante all’interno del settore della Polizia Municipale. La decisione non è stata accettata da Maimone, che adesso attraverso i suoi legali ha notificato a Palazzo Longano il ricorso per chiedere testualmente “la reintegra con effetto immediato nell’area di vigilanza, nelle mansioni precedentemente svolte e nelle funzioni di Vice Comandante del Corpo di Polizia Municipale”. La giunta comunale, su proposta dell’assessore al contenzioso David Bongiovanni, ha deciso con propria delibera di resistere in giudizio nel procedimento avviato davanti al giudice del Lavoro del tribunale di Barcellona. L’incarico di rappresentare l’amministrazione è stato affidato all’avvocato Pasquale Verbaro.
