Gli agenti del Commissariato di Polizia di Barcellona hanno notifica un provvedimento cautelare nei confronti S. D., un albanese di 42 anni, con l’accusa di stalking ed atti persecutori nei confronti di una donna. L’uomo era stato protagonista nell’agosto scorso di uno spettacolare tentativo di suicidio, che sarebbe stato motivato con il rifiuto del corteggiamento da parte della vittima dello stalking. L’albanese era infatti salito sul tetto di un condominio di via del Mare, all’incontro con via Marconi, minacciando di lanciarsi nel vuoto e provocandosi la frattura di una gamba. Dopo quell’episodio, la donna, obiettivo della bramose attenzione dell’extracomunitario, con il conforto dei familiari ha denunciato gli atti persecutori che negli ultimi mesi avevano reso impossibile la sua vita. Gli uomini del Commissariato di Barcellona, coordinati dal vicequestore Mario Ceraolo, hanno così condotto gli accertamenti e le indagini del caso, che hanno consentito al sostituto procuratore Francesco Sozio di chiedere ed ottenere dal gup del tribunale di Barcellona Rosaria D’Addea, un provvedimento cautelare nei confronti dell’uomo, che potrà più avvicinarsi ai luoghi solitamente frequentati dalla vittima, ne tanto meno al condominio di via del Mare, dove risiede, oltre a vietare qualsiasi tipo di comunicazione con la donna.
