Quattordici persone arrestate perché accusate di associazione per delinquere finalizzata allo sfruttamento della prostituzione.
Gestivano un giro di “squillo” ben organizzato in Sicilia, ma anche nel nord Italia. I responsabili sono stati fermati stamattina dalla Squadra mobile di Messina, con i poliziotti del commissariato di sant’Agata Militello.
Durante l’indagine, denominata “Dolce vita”, sono stati sequestrati tre locali notturni – apparentemente circoli privati – dove i criminali costringevano le ragazze a prostituirsi.
Le indagini, iniziate più di un anno fa, hanno permesso di scoprire tre distinte organizzazioni criminali che reclutavano le donne soprattutto dall’Est Europa ricorrendo spesso a veri e propri agenti o impresari.
Gli incontri con i clienti si consumavano all’interno del locale stesso, o in immobili messi a disposizione dai proprietari dei night o in alberghi.
Le ragazze vittime dello sfruttamento venivano registrate in modo fittizio come socie del locale ed erano controllate dai loro aguzzini affinché non avessero alcun contatto con l’esterno.