Giunta Cipriano: altra defezione, si è dimessa l’assessore Alesci

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“Nel corso degli ultimi mesi è diventato per me sempre più problematico riuscire a lavorare con serenità. Durante questi quattro anni di amministrazione si sono verificati tanti episodi piccoli e/o grandi, celati e/o palesi che mi hanno demotivata”.

C’è fibrillazione nella Giunta Cipriano. Dopo le dimissioni dell’ex vicesindaco Carmelo Costantino, sono arrivate quelle dell’assessore alle Politiche agricole e ai Beni culturali Maria Alesci.

Alla base della decisione le divergenze emerse nell’ultimo periodo con alcuni colleghi, in particolare con l’assessore alla manutenzione Michele Isgrò. Ultima in ordine di tempo la polemica sull’affidamento del servizio di stampa di manifesti e locandine a una tipografia locale, cui Alesci si era rivolta per pubblicizzare un concorso di idee per la realizzazione di dolci tipici.

Pare infatti che sulla tipografia pendesse da un paio di anni il veto della Giunta, a causa di un diverbio sconfinato in pesanti offese che il titolare avrebbe rivolto all’allora vicesindaco Carmelo Costantino e che investivano anche l’amministrazione.

“Nello stesso periodo – racconta Alesci – anche con Isgrò c’era stato uno screzio, ben più lieve, sulle modalità di pagamento con le quali alla tipografia sarebbe stato corrisposto il compenso per la stampa di locandine per l’inaugurazione di Piazza Cattafi (locandine che poi il tipografo non avrebbe stampato, ndr). Dopo le dimissioni di Costantino – continua – pensai che fosse giunto il momento di riprendere la collaborazione con la stamperia, comoda anche da un punto di vista logistico. Il sindaco mi diede l’ok. Per questo, accompagnata da un funzionario comunale, ordinai la stampa dei manifesti per il concorso di idee. Quando Isgrò li vide, andò a protestare dal sindaco, minacciando di dimettersi. Nella riunione di Giunta successiva, fu deciso di interrompere di nuovo ogni rapporto con la tipografia”.

Per l’ex assessore, che ha dichiarato di essersi sentita delegittimata, questo è stato solo l’ultimo episodio di una lunga serie che le hanno fatto capire di avere scarso peso politico in seno alla Giunta.

L’Assessore Isgrò, in riferimento al contrasto con il tipografo, replica di essersi sentito offeso come amministratore, perché in quel momento stava svolgendo una mansione per conto del Comune, e che si aspettava delle scuse prima di archiviare la vicenda. Scuse che, invece, non sarebbero mai arrivate.

Dopo la recente rimodulazione delle deleghe assessoriali, con l’ingresso in Giunta di Santo Buglisi e la nomina a vicesindaco di Gennaro Nicolò, l’uscita di scena di Maria Alesci produrrà quindi un altro cambio in corsa. Curiosità intorno al nome del successore.

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