Quando si vuole celebrare la bellezza di una vecchia canzone, o semplicemente il ricordo dell’autore che l’ha composta, bisogna essere particolarmente capaci. E molto capaci si sono dimostrati i “Chameleon Duo”, il cui progetto è creato da uno stile “ridotto”, ma sbalorditivo.
Ascoltando la voce di Rosangela De Simone (in arte “Pinky”) e le chitarre di Paolo Furnari, viene particolarmente facile dirimere il dubbio se il musicista debba esser visto in un locale mentre fa il suo lavoro o, semplicemente, essere ascoltato. E in effetti basta prestare attenzione a chi è davvero capace, per capire quanto sia importante oggi non sottovalutare nemmeno un progetto di rivisitazioni musicali. La voce mirabolante di “Pinky” è la superficie su cui si consumano tutte le passioni armoniche, è la giustificazione di una fiaba il cui significato non è più di questo mondo, il soffio che rimuove la polvere di un paese fatto di automobili, iPhone e televisori, una sfumatura cristallina di Jeff Buckley, una stoffa vocale che viene lavorata ed accompagnata dal lavoro superlativo del chitarrista Paolo. È proprio nelle sue chitarre che si ritrova quella maestria che non smette mai di proteggersi, simbolo della rinascita delle vecchie glorie chitarristiche; un “tocco” (soprattutto nel “fingerstyle”) straordinario che non ha assolutamente eguali in fantasia e genialità; è la chiara e degna discendenza del “blues”, di un’epoca che non è morta e forse mai morirà.
Ed ecco allora una voce ed una chitarra pronti a gettarsi nel “pentolone creativo” insieme alle altre realtà musicali che oggi sbalordiscono Barcellona Pozzo di Gotto, luogo sempre più fertile di giovani artisti. Un duo talentuoso che a breve, tra una rivisitazione ed un’altra, potrà esibire qualcosa di suo… magari una splendida canzone.
