Si è tenuta ieri presso il comitato elettorale di Voltiamo pagina una riunione organizzativa dei sostenitori di Maria Teresa Collica. La squadra che ha caldeggiato la giovane ricercatrice ha deciso di mettersi subito all’opera, iniziando quel “lavoro di gruppo” che si era ripromessa di fare sin dall’inizio della campagna elettorale delle primarie. In una sala gremita di gente, ed in particolar modo di giovani, la riunione ha toccato alcuni aspetti organizzativi all’ordine del giorno, che non possono attualmente essere gestiti dal sindaco, oberato dal nuovo lavoro, ma anche e soprattutto dagli impegni precedenti.
Coordinato da Elisa Calabrò, l’incontro ha innanzitutto trattato il problema della creazione di una nuova sede, un comitato che sia espressione adesso non solo della passata campagna elettorale, ma dei nuovi oneri di cui tutta la squadra sostenitrice si era fatta carico, e che ora vanno messi in pratica. In particolare, si è posta attenzione alla questione dei quartieri periferici di Barcellona Pozzo di Gotto, che hanno sostenuto vivacemente Maria Teresa Collica, e che vanno ringraziati e attenzionati più di prima. Si è pensato alla realizzazione di comitati di quartiere, espressione dei bisogni dei residenti e tramite nei confronti delle istituzioni; a dei gruppi di lavoro che dovranno integrare e supportare l’attività degli eletti all’Amministrazione comunale. La parola chiave dei prossimi mesi sembra essere quella di “squadra”, di lavoro condiviso e soprattutto volontario e gratuito. A tal proposito è stato sottolineato come l’ufficio dei cosiddetti “esperti”, nominati al Comune, sarà totalmente privo di rimborso, proprio in nome di quella gratuità che è stata alla base del programma di Voltiamo pagina. Infine, non meno importante, si è discusso dell’organizzazione di una grande festa di ringraziamento per tutti gli elettori, alla cui realizzazione parteciperanno tutti coloro che, ancora una volta volontari, si sentiranno di impegnarsi in tal senso, coinvolgendo il numero più alto possibile di persone di tutte le età e fasce sociali.
Sembra, quindi, che la “macchina” di Voltiamo pagina si sia messa subito in movimento,e che non si sia perso quell’entusiasmo che ha probabilmente portato Maria Teresa Collica a sedere sulla poltrona di Palazzo Longano. La voglia di fare c’è e la città è in trepidante attesa dei risultati.
