A Barcellona vince il centrodestra, Fratelli d’Italia è il primo partito, con Forza Italia che tiene il passo: delude la Lega di Salvini

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Il risultato elettorale delle Europee a Barcellona Pozzo di Gotto, sebbene contraddistinto più dal voto d’opinione rispetto alle elezioni amministrative, ha confermato l’amara vittoria dell’astensionismo, con il 60 per cento di aventi diretto che hanno scelto di disertare le urne. Un dato in linea con il resto d’Italia, che comunque merita un’attenta valutazione da parte delle forze politiche che amministrano la città.

Detto questo i freddi numeri hanno sancito il successo di Fratelli d’Italia, che raddoppia i voti rispetto alle Europee 2019, e che per la prima volta è il primo partito della città del Longano. Un risultato che è frutto di un sempre maggiore consenso da parte dei gruppi vicini agli onorevoli Pino Galluzzo ed Elvira Amata (che ha raccolto 875 preferenze con la sua candidatura personale), a cui si è aggiunta l’adesione anche del presidente del consiglio Angelo Paride Pino. La più votata è stata Giorgia Meloni (2.157), con i due eletti Giuseppe Milazzo e Ruggero Razza che hanno ottenuto rispettivamente 1.618 e 934 preferenze.

Tiene bene anche Forza Italia che perde 300 preferenze rispetto al 2019, ma con il gruppo del deputato nazionale Tommaso Calderone che grazie ai 1.860 preferenze fornisce il suo contributo all’elezione dell’assessore regionale Marco Falcone. Nella lista azzurra sono confluiti anche i voti per altri candidati da Tamajo 379 a Chinnici 441, fino a Dell’Utri 165. Sono invece 555 le preferenze per Bernadette Grasso, che ottiene un ottimo riscontro nella vicina Terme Vigliatore, dove raccogliere quasi 400 preferenze sul totale 727 voti ed il 28,05% di lista di Forza Italia.

Sono stati ottimi i numeri della lista Libertà di Cateno De Luca, che ha raggiunto il 20,98%, anche se rimane un risultato fine e stesso, non avendo superato la sbarramento a livello nazionale. E’ un consenso che andrà poi rivalutato nelle prossime consultazioni a carattere locale. Perde ma non crolla rispetto al recente passato il M5S, che nel 2019 aveva vissuto il suo picco più alto di consenso, raggiungendo i 1.350 preferenze di lista, con il 9,93%, così come tiene il Pd, che si attesta a 1.406 preferenze, con il 10.34%, con il supporto anche del movimento Città Aperta. Sotto le aspettative è il risultato della Lega di Salvini, partito a cui di recente ha aderito il sindaco Pinuccio Calabrò e alcuni esponenti della sua giunta, che conquista 768 voti, con il 5,65%. Sulla ragioni di questo dato, non troppo distante dal trend regionale che vede la Lega al 7,47%, sarà necessaria un’analisi all’interno dei rappresentanti locali del partito, ma la delusione per il risultato poco significato a favore del senatore Nino Germanà, che si è fermato a 483 preferenze, è stata espressa apertamente dall’assessore Salvatore Coppolino.

2024%2019%
1-20240609000000-12 A Barcellona vince il centrodestra, Fratelli d'Italia è il primo partito, con Forza Italia che tiene il passo: delude la Lega di SalviniFRATELLI D’ITALIA3.23123,771.59411,1
1-20240609000000-5 A Barcellona vince il centrodestra, Fratelli d'Italia è il primo partito, con Forza Italia che tiene il passo: delude la Lega di SalviniFORZA ITALIA – NOI MODERATI – PPE2.95721,753.16322,03
1-20240609000000-1 A Barcellona vince il centrodestra, Fratelli d'Italia è il primo partito, con Forza Italia che tiene il passo: delude la Lega di SalviniLIBERTA’2.85220,98
1-20240609000000-8 A Barcellona vince il centrodestra, Fratelli d'Italia è il primo partito, con Forza Italia che tiene il passo: delude la Lega di SalviniPARTITO DEMOCRATICO1.40610,342.07014,42
1-20240609000000-6 A Barcellona vince il centrodestra, Fratelli d'Italia è il primo partito, con Forza Italia che tiene il passo: delude la Lega di SalviniMOVIMENTO 5 STELLE1.3509,933.62325,24
1-20240609000000-7 A Barcellona vince il centrodestra, Fratelli d'Italia è il primo partito, con Forza Italia che tiene il passo: delude la Lega di SalviniLEGA SALVINI PREMIER7685,652.69318,76
1-20240609000000-9 A Barcellona vince il centrodestra, Fratelli d'Italia è il primo partito, con Forza Italia che tiene il passo: delude la Lega di SalviniALLEANZA VERDI E SINISTRA4223,10
1-20240609000000-13 A Barcellona vince il centrodestra, Fratelli d'Italia è il primo partito, con Forza Italia che tiene il passo: delude la Lega di SalviniSTATI UNITI D’EUROPA2211,63
1-20240609000000-11 A Barcellona vince il centrodestra, Fratelli d'Italia è il primo partito, con Forza Italia che tiene il passo: delude la Lega di SalviniPACE TERRA DIGNITA’1781,31
1-20240609000000-10 A Barcellona vince il centrodestra, Fratelli d'Italia è il primo partito, con Forza Italia che tiene il passo: delude la Lega di SalviniAZIONE – SIAMO EUROPEI1731,27
1-20240609000000-2 A Barcellona vince il centrodestra, Fratelli d'Italia è il primo partito, con Forza Italia che tiene il passo: delude la Lega di SalviniALTERNATIVA POPOLARE350,26
TOTALE LISTE13.593100

GLI ELETTI

E’ stata definita la suddivisione dei seggi assegnati alla circoscrizione insulare, che premia la Sicilia, dove sono stati assegnati i otto seggi a disposizione.

Dai dati complessivi emersi dalle urne in Sicilia e Sardegna, due seggi sono andati a due a Fratelli d’Italia (21,26%) e Forza Italia (20,33%), mentre uno è stato assegnato al Pd (16,7%), alla Lega (6,99%), al Movimento 5 Stelle (16,24%) ed ad Alleanza Verdi e Sinistra (6,14%). In Sicilia è Forza Italia è il primo partito con il 23,73% delle preferenze, in controtendenza rispetto al dato nazionale. A livello regionale Fratelli d’Italia conquista il 20,19% , il M5S il 16,05% e il PD il 14,35%. La lista Libertà di Cateno De Luca raggiunge il 7,67%, ma resta fuori dai seggi per non aver conquistato il quorum del 4% nazionale. Ha solo la magra consolazione di aver superato di poco la Lega di Salvini su base regionale, ferma al 7,47.

I due seggi di Forza Italia in Europa sono andati ad Edy Tamajo e Marco Falcone, ma le porte del parlamento europeo si potrebbero aprire per Caterina Chinnici se uno o entrambi gli assessori del governo regionale, dovessero rinunciare al seggio.

In casa Fratelli di Italia, dato per scontato che la Meloni, la più votata non opterà per il seggio di Bruxelles, i due seggi andranno all’uscente Giuseppe Milazzo ed all’ex assessore alla sanità del governo Musumeci Ruggero Razza. Nel Pd con lo stesso presupposto di una rinuncia della capolista Elly Schlein, l’eletto sarebbe Giuseppe Lupo. Il seggio della Lega andrà all’ex sindaco di Catania e eurodeputato uscente Raffaele Stancanelli, mentre quello del M5s al messinese Giuseppe Antoci. Il posto al parlamento di Alleanza Verdi Sinistra è stato conquistato da Ilaria Salis, che ha ottenuto lo stesso risultato anche nell’Italia Nord-Occidentale. In caso di rinuncia al seggio insulare, il suo posto andrebbe all’ex sindaco di Palermo Leoluca Orlando, considerato che Mimmo Lucano è stato già eletto nella circoscrizione meridionale.

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