Un oro, un argento e un bronzo per i ragazzi della Tiger’s Den Barcellona, presenti nel Team regionale che ha partecipato all’Olimpic Dream Cup svoltosi domenica 3 e lunedì 4 al Foro Italico di Roma.
A conquistare il gradino più alto del podio è stato il giovanissimo Nino Perroni che, nella categoria cadetti -33 kg ha sbaragliato ben 5 avversari, affermando la sua indiscussa supremazia in campo nazionale. Sempre nei cadetti, ha conquistato il bronzo Elena Fazio nella categoria -44 kg,, bissando il risultato dei campionati italiani del febbraio scorso.

Nella categoria senior -58 kg, Giuseppe Foti, in ripresa dopo uno stop di 6 mesi a causa di un grave infortunio, ha ottenuto un’importantissima medaglia d’argento, al culmine di una finale incandescente con il campione italiano Teo Del Vecchio. Nei turni precedenti Foti ha superato ben 4 avversari, con due difficilissimi incontri, agli ottavi contro il solidissimo atleta dell’Emilia Romagna Elia Torre, e ai quarti contro il bravissimo Ettore Lenzo, secondo componente del team siciliano, anch’egli barcellonese, che ha messo parecchio in difficoltà l’atleta della nazionale italiana.

Erano ben 11 gli atleti della Tiger’s Den convocati nella rappresentativa regionale. Oltre ai tre medagliati, c’erano i senior Nouhaila Ammour, Martina Calabrò e Alex Cassata, gli junior Greta D’Amico e Massimo Magazù, e i cadetti Clio Sottile, Antonino Maggio e Valerio Biondo.
La classifica finale delle squadre regionali vede trionfare anche quest’anno la Puglia, seconda il Lazio. Ottimo terzo posto per la Sicilia con 6 medaglie d’oro, 4 d’argento e 10 di bronzo e che anche quest’anno si aggiudica la prima posizione nella categoria juniores maschili.
Nel torneo nazionale per giovanissimi Kim & Liu che si è svolto nella stessa cornice nei giorni di venerdì e sabato 31 maggio e 1 giugno, hanno conquistato il gradino più alto del podio Linda Magazù nella categoria Kids -57 kg e Mia Monforte nella categoria Beginners -26 kg.
“Sono molto felice – afferma il maestro Giuseppe Sottile – per il titolo conquistato da Nino Perroni, frutto di tanti sacrifici ed incrollabile volontà, nonchè del sostegno straordinario dei genitori. Per Nino adesso si aprono nuovi scenari, tra i quali la possibilità di una convocazione in Nazionale in vista dei prossimi Campionati Europei di Tirana. Meno soddisfatto sono, invece, per il risultato complessivo della nostra componente del Team regionale. A parte Elena Fazio e Peppe Foti che comunque – nonostante ancora neanche al 50% della forma – ha conquistato la piazza d’onore superando atleti difficilissimi e disputando una straordinaria finale, mi aspettavo certamente di pìù da Nouhaila Ammour e da Massimo Magazù, entrambi vice campioni italiani ed ancor di più dalla campionessa italiana Clio Sottile, anche se le va certamente riconosciuta l’attenuante di essere stata ferma negli ultimi due mesi a causa di un fastidioso infortunio”.