24liveSchool, il Liberty e le antiche meraviglie in una città moderna

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Il Liberty fu l’espressione della società borghese della Bell’Epoque, che nelle ville e nei palazzi celebrò i suoi fasti e sfoggiò la sua floridezza economica. Il Liberty si protrasse ben al di là dell’età giolittiana e a Barcellona Pozzo Di Gotto, rese l’assetto urbano molto gradevole e caratterizzò la migliore architettura fino agli anni 30 del 900 e oltre.

E’ stato importante recuperare un frammento di storia cittadina, rievocando il contesto socioeconomico, in cui la borghesia in ascesa assicurò alla nostra città un primato nella provincia di Messina, che non fu compromesso dal disastroso terremoto del 1908.

La presenza di numerosi geometri, ingegneri e tecnici molto esperti favorì un clima culturale di rinnovamento e la città si proiettò verso la modernità.

IL VILLINO FOTI

A Barcellona, l’eclettismo storicistico a far da guida nell’architettura nella seconda metà dell’800 e nel secolo successivo, consisteva nella frequentazione di modelli architettonici di ogni epoca e cultura. L’eclettismo poteva optare per il Neoromanico, il Neogotico, il Neorinascimento, ma anche per tutti questi insieme nello stesso edificio.

A Barcellona fu l’eclettismo il vero protagonista dell’architettura civile prediligendo il Neorinascimenti. Parlando di sovrapposizione degli ordini in facciata possiamo citare il Palazzo Todaro sulla Via Garibaldi. Possiamo adesso parlare del liberty anche detto Art Nouveau, stile floreale. Rimane testimone di tutto rilievo il villino del barone Ignazio Foti.

L’interno del villino Foti è costituito da carte da parati floreali, vasche a conchiglia e quant’altro, meritano, inoltre, attenzione i ferri che contribuiscono al senso floreale del villino Foti, al pari dell’architettura.

IL GIARDINO DEGLI ANGELI

Vagando per il cimitero, si possono notare le numerose statue angeliche che lo popolano. Passeggiando per il cimitero, infatti, ci sembra di attraversare un vero e proprio “museo all’aperto”. Vi possiamo ammirare numerosi monumenti commemorativi realizzati tra la fine dell’800 ed i primi del ‘900.

Tra i motivi simbolici assumono particolare importanza: la froda di palma, chiaro riferimento al martirio, la croce e la lucerna, simbolo di luce eterna. Numerosi sono anche i motivi floreali e non è certo un caso, infatti tale simbolo rappresenta la rinascita. Altro soggetto ricorrente sono le figure femminili che rappresentano il dolore, riprodotte in svariate pose.

Ad oggi possiamo notare come una città così piccola, possa essere al contempo tanto splendida e ricca di storia. E’ importante considerare, altresì, quanto impegno c’è stato da parte degli uomini che hanno vissuto prima di noi, per renderla ricca di monumenti, testimonianze architettoniche e decorative pieni di significato.

Tutto ciò che possiamo ammirare passeggiando per la nostra città è lì per un motivo, perché qualcuno si è impegnato affinché tutto fosse perfetto e potesse un giorno arricchire la cultura di chi sarebbe venuto dopo.

Carmen Bellinvia

Classe 3B

Istituto Superiore “E. Ferrari”, sede I.P.S.I.A.

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