Barcellona, un bambino salvo per miracolo grazie alla prontezza dei sanitari del Cutroni Zodda nonostante il pronto soccorso chiuso

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Una serie di coincidenze fortunate ha consentito di salvare un bambino di due anni, in preda ad una crisi convulsiva su cui sono in corso gli accertamenti del caso.

La dinamica di quanto accaduto oggi pomeriggio racconta del dramma dei genitori che, disperati davanti al malore del bambino, hanno deciso di presentarsi ugualmente all’ospedale Cutroni Zodda, all’ingresso del pronto soccorso che attualmente è chiuso per la ristrutturazione dei locali. Il primo aspetto provvidenziale per il bambino è stato proprio la presenza degli operai nel cantiere, che con sangue freddo hanno avuto la prontezza di lanciare l’allarme. La seconda fortuna per il piccolo è stata quella che nei pressi del pronto soccorso fosse presente il cardiologo in servizio diurno e un’infermiera che gli hanno prestato i primi fondamentali soccorsi. E’ stato così richiesto l’intervento del 118 al pronto soccorso di Barcellona, tra la sorpresa degli operatori del centralino, che hanno consentito di trasportare il bambino all’ospedale di Milazzo, dove sono stati avviati tutti gli accertamenti del caso per risalire alle cause del malore.

L’intervento in emergenza eseguito presso il Cutroni Zodda è risultato fondamentale per stabilizzare le condizioni del piccolo paziente, a conferma dell’importanza di una struttura che può e deve lavorare in sinergia con Milazzo, per garantire la giusta assistenza sanitaria all’intero comprensorio barcellonese e milazzese, con un bacino d’utenza di oltre 200 mila abitanti.

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