Ricordato il sacrificio di Salvatore Calabro, vigile del fuoco d’origine barcellonese, caduto nel crollo delle Torri Gemelle

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Il sindaco Pinuccio Calabrò, l’assessore alla cultura Viviana Dottore ed una delegazione dell’associazione Genius Loci hanno ricordato stamattina il vigile del fuoco d’origine barcellonese, Salvatore Calabro, morto durante le operazione di soccorso nel crollo delle Twin Towers di New York, avvenuto l’11 settembre di 21 anni fa.

I rappresentanti della Genius Loci, guidati dal presidente Bernardo Dell’Aglio, attraverso le parole del dott. Massimo Sindoni, hanno ricordato la discendenza di Salvatore Calabro.

20220912_115130_0000-1024x576 Ricordato il sacrificio di Salvatore Calabro, vigile del fuoco d'origine barcellonese, caduto nel crollo delle Torri Gemelle

Salvatore Calabro nacque a New York l’8 dicembre del 1962. Il nonno Salvatore Calabrò (1898-1964) era originario di Barcellona Pozzo di Gotto e viveva nel quartiere Sant’Antonino. Nel 1923 emigrò a New York e così perse l’accento sul suo cognome. Nel 1929 ottenne la cittadinanza USA e nel 1932 sposò a Brooklyn Santina Abbate (1904-1957), nata a Bagnara Calabra. Dalla loro unione nacquero tre figli: Carmelo Carl (1933-2011), Benedetto e Salvatore. Carmelo Carl (pugile e il vigile del fuoco) sposò Connie Guarracino (1935-1989) ed ebbe tre figli tra cui appunto Salvatore.

Salvatore, nel 1980‚ si diplomò alla Lafayette High School, frequentò il Brooklyn College e il Gemological Institute of America di Los Angeles. Per diversi anni lavorò come  incastonatore di diamanti nel distretto dei diamanti di Manhattan, mostrando la sua abilità artistica nel design e nelle creazioni di alta gioielleria. Il 14 settembre 1987 Salvatore divenne Vigili del fuoco di New York, realizzando il suo sogno d’infanzia e ripercorrendo la strada del padre. Fece carriera nella Ladder Company 101 a Red Hook‚ Brooklyn, divenendo il cuore e l’anima della caserma‚ costruendo amicizie e guadagnandosi il rispetto dei suoi compagni. A detta dei superiori e dei colleghi, Salvatore  era un eccellente Vigile del fuoco, pronto ad imparare, a migliorarsi e a trasmettere la sua esperienza agli altri, affinché lo superassero nell’affrontare il fuoco. Era un accanito sollevatore di pesi, nonché giocatore di softball (il football americano) e hockey su ghiaccio, ed era anche un ottimo cuoco. Il 16 settembre 1989 sposò Francine Carillo, figlia di Francis, Agente della Polizia di New York. Ebbero due figli: Daniel e Alexander James.

La memoria di Salvatore Calabro è mantenuta viva, nella città d’origine della sua famiglia, grazie al professore barcellonese Salvatore Giuseppe Calabrò, che con i suoi parenti custodisce e condivide il ricordo del cugino eroe.

L’associazione Genius Loci ha ribadito la richiesta di concedergli la cittadinanza onoraria e di valutare l’opportunità di intitolare una strada o una piazza alla sua memoria.

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