E’ stato assolto perchè “il fatto non sussiste” un uomo di San Pier Niceto accusato dalla ex moglie del reato di maltrattamenti in famiglia, anche nei confronti del figlio minore autistico, pluriaggravato dall’abuso di relazione domestica, e dei reati di lesioni e danneggiamento di un’autovettura.
La donna ha accusato l’ex marito per aver, tra l’altro, peggiorato il profilo psicopatologico del bambino che soffre di autismo.
Nel corso del dibattimento, sentiti gli assistenti sociali, una neuropsichiatra infantile e tutto il team di professionisti che seguono il minore, è stato escluso che la condizione del bambino potesse essersi modificata in base ad una eventuale condizione maltrattante del padre. Così come tutte le altre accuse della signora si sono rivelate infondate, grazie a testimonianze e prove documentali.
Tra l’altro, è stato derubricato il reato di lesioni in percosse, sulla base di tutta una serie di contraddizioni dell’accusa.
Il Pm, Rita Lazzara, e la parte civile avevano chiesto la condanna di 3 anni e 6 mesi di reclusione disattesa dal Giudice Maria Cristina Polimeni del Tribunale di Barcellona P.G. che ha ritenuto di dover assolvere l’imputato dal reato di maltrattamenti in famiglia perche “il fatto non sussiste”, dal reato di danneggiamento all’autovettura per “non aver commesso il fatto” e condannandolo a una pena di 200 euro di multa per le percosse.
L’imputato è stato difeso dall’avv. Sebastiano Campanella.