46enne assolto dall’accusa di evasione: era uscito di casa per difendere una donna

- Cronaca

Il giudice del tribunale di Barcellona ha assolto con la formula che il fatto non sussiste dall’accusa di evasione dai domiciliari un uomo di 46 anni di Milazzo. E’ stata accolta la tesi della difesa, sostenuto dall’avvocato Gaetano Pino, secondo cui Massimo Martino era uscita di casa per difendere una donna durante un lite con il fidanzato.

Secondo l’accusa, l’imputato si era allontanato dal proprio domicilio senza alcuna legittima autorizzazione da parte dell’autorità competente. Gli agenti del Commissariato di Polizia di Milazzo lo avevano denunciato alla Procura della Repubblica di Barcellona, ipotizzando l’evasione sulla base degli accertamenti eseguiti dopo una lite avvenuta tra due fidanzati proprio nei pressi ove il Martino era ristretto in regime di arresti domiciliari.

In giudizio l’avvocato difensore ha dimostrato che l’eventuale allontanamento era avvenuto esclusivamente per difendere la giovane dall’aggressione posta in essere dal proprio compagno e che pertanto il suo comportamento, finalizzato ad evitare conseguenze peggiori per la donna, era stato assolutamente legittimo senza integrare il reato di evasione.

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