Il Comitato del lungomare chiede chiarezza sulla messa in sicurezza del litorale

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Il Comitato del Lungomare, costituitosi nei giorni successivi alla mareggiate del dicembre 2019, che danneggiò seriamente un ampio tratto del lungomare, sollecita l’Amministrazione comunale a dare seguito all’ordinanza della Protezione civile, con cui è stato dichiarato lo stato d’emergenza. La richiesta arriva a pochi giorni dell’incontro tra il sindaco Pinuccio Calabrò, accompagnato dagli assessori Roberto Molino e Giuseppe Benvegna, ed il commissario regionale per l’emergenza idrogeologica Maurizio Croce.

“Durante un incontro tra il Comitato Civico del lungomare ed i rappresentanti dell’amministrazione comunale, tenuto il 26 febbraio scorso – scrive la presidente Giusy Triolo – c’era stata detto che sarebbe stato posto all’attenzione della Regione il problema la messa in sicurezza della litoranea, insieme ai progetti relativi alle saie che attraversano i quartieri di Portosalvo e Sant’Antonio fino a raggiungere la costa. Dai comunicati diffusi dal Sindaco dopo l’incontro apprendiamo, con soddisfazione, che delle risposte positive in merito alla sistemazione delle saie, che insistono sull’area di Sant’Antonio, ma non si è fatto cenno alla messa in sicurezza del litorale comunale. Ricordiamo che il 17 novembre 2020 la Protezione Civile Nazionale con ordinanza 000713, “è stato dichiarato, per 12 mesi, lo stato d’emergenza in conseguenza degli eventi metereologici verificatesi nel mese di dicembre 2019 nel territorio della provincia di Messina e del comune di Altofonte di Palermo. (…) Ravvisa la necessità di disporre l’attuazione degli interventi urgenti finalizzati a fronteggiare l’emergenza (…)”. Atteso che la situazione emergenziale in atto, per i caratteri d’urgenza, non consente l’espletamento di procedure ordinarie, bensì richiede l’utilizzo di poteri straordinari in deroga alla vigente normativa. Va da sé che la domanda a questo punto sorge spontanea: il tavolo tecnico menzionato nel comunicato è tavolo che affronterà solo i temi del dissesto idrogeologico nella zona di Sant’Antonio? L’ordinanza del 17 novembre 2020 non è considerata una priorità da affrontare prontamente da codesta amministrazione?”

La presidente ricorda come il comitato da subito, ovvero dal momento di formale costituzione, ha collaborato con l’amministrazione comunale, facendo rilievi e fornendo attività di supporto. “Il comitato intende perseguire a tutt’oggi con questo obiettivo. Già in campagna elettorale l’allora candidato sindaco, oggi sindaco, Pinuccio Calabrò, ha orientato parte della sua azione di sindacatura alla partecipazione civica e al pragmatismo, ovvero alla soluzione dei tanti problemi che affliggono la città. Sicché ribadendo la nostra completa disponibilità a collaborare e forse proprio dando seguito a questa nostra profonda convinzione chiediamo maggiori dettagli in merito all’incontro palermitano del 2 marzo 2021”.

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