Le illustrazioni dell’artista Francesco De Francesco arricchiscono la storia di “Pinocchio”

- Cultura, Attualità

I classici non passano mai completamente di moda e, quando sembrano sepolti dalla polvere e dall’oblio, sotto ci cova una scintilla – come brace sotto la cenere – che, se alimentata da un rinnovato interesse, li ravviva. Uno di questi classici è Pinocchio, l’immortale capolavoro del fiorentino Carlo Collodi. A centotrentotto anni dalla sua prima pubblicazione, si è tornato a parlare di Pinocchio a Barcellona Pozzo di Gotto in occasione della presentazione dell’edizione illustrata da Francesco De Francesco e data alle stampe dalla Fondazione Mudima di Milano. Francesco De Francesco è un noto artista barcellonese che ha lavorato e vissuto a Bergamo ma non ha mai dimenticato la sua terra. ilpinocchiodidefrancesco_-17-300x200 Le illustrazioni dell'artista Francesco De Francesco arricchiscono la storia di "Pinocchio"Classe 1938, ha esercitato la professione di medico ma non ha mai dimenticato l’arte e nella sua città natale ha lasciato una preziosa pala d’altare nella Chiesa delle Anime del Purgatorio a Pozzo di Gotto e la scultura di Longano e Itria che fa bella mostra di sé nella piazza Duomo della città del Longano. A presentare la nuovissima edizione di “Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino” impreziosita dalle ventuno tavole dell’artista c’erano Nino Sottile Zumbo, Mariella Sclafani e l’artista stesso. L’evento si aperto con i saluti dell’assessore Angelita Pino, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale, e di Tanina Caliri (Università della Terza Età), Maria Rosa Naselli (Biblioteca comunale “Nannino Di Giovanni”), Bernardo Dell’Aglio (Genius Loci). L’assessore Pino ha ringraziato l’artista per il lustro che ha dato alla città con la sua opera e ha ricordato la ricchezza di contenuti del romanzo collodiano. Tanina Caliri e Maria Rosa Naselli hanno ricordato come Pinocchio abbia caratterizzato la giovinezza di tutti e come, nonostante le tante pubblicazioni, ci sia ancora tanto da dire sulla storia del più famoso burattino. ilpinocchiodidefrancesco_-8-300x200 Le illustrazioni dell'artista Francesco De Francesco arricchiscono la storia di "Pinocchio"Bernardo Dell’Aglio ha messo in evidenza come le bugie e Pinocchio siano ancora attuali, sul web e in politica: «Noi siamo cresciuti con questa lettura e con la paura del naso che si allungava. Le bugie ora si chiamano fake news, il mondo è cambiato ma Pinocchio rimane attuale». Dopo la consegna delle mattonelle d’arte (premio all’eccellenza barcellonese istituito dall’associazione “Genius Loci”) a Mariella Sclafani e a Francesco De Francesco, l’evento culturale è entrato nel vivo. La professoressa Sclafani ha avviato i lavori spiegando di aver riletto dopo anni il romanzo collodiano e, rivedendolo con gli occhi da adulto, vi ha trovato una ricchezza di contenuti e di significati che non ricordava. La lezione della Sclafani ha immerso il numeroso pubblico presente nei ricordi di chi l’ha conosciuta come insegnante, con le sue spiegazioni puntuali e colte. Mariella Sclafani ha illustrato le differenze tra il libro Cuore e Pinocchio, come il primo sia ormai superato mentre il geniaccio toscano di Collodi ha reso immortale il secondo. Pinocchio è romanzo di formazione, fiaba oltre che romanzo, fantasioso ma strettamente legato alla realtà del tempo (con il tema della povertà, delle differenze sociali e la diffidenza nei confronti della giustizia rappresentata dall’episodio del giudice gorilla). La professoressa ha spiegato con parole chiare gli elementi fondamentali che caratterizzano il testo collodiano: la tecnica della duplicazione, il tema della metamorfosi, i flashback e la ricapitolazione degli eventi. Me ne è venuto fuori un nuovo Collodi, che fa venire voglia di rileggerlo con occhi nuovi. ilpinocchiodidefrancesco_-9-300x200 Le illustrazioni dell'artista Francesco De Francesco arricchiscono la storia di "Pinocchio"Nino Sottile Zumbo ha illustrato quanto da lui scritto nella postfazione del libro. Il critico d’arte ha spiegato punto per punto le tavole realizzate da De Francesco, mostrandone le citazioni all’opera di Arcimboldo, Leonardo, Raffaello e tanti altri. Ha poi ripreso l’episodio del giudice gorilla dandone una nuova interpretazione («Pinocchio è punito per aversi voluto arricchire senza impegno e sforzo. Il giudizio del gorilla è aristotelico-morale»). Infine ha preso la parola l’artista raccontando episodi della sua infanzia, di come si innamorò dell’arte dalla visione dell’edizione di “Don Chisciotte” illustrata da Gustavo Dorè e del libro di “Pinocchio” illustrato da Carlo Chiostri. Il commosso ricordo dello zio arciprete, da cui ebbe quei testi, ha coinvolto emotivamente tutti e al termine del convegno in tanti hanno chiesto, ad un Francesco De Francesco visibilmente emozionato, un autografo sulla loro copia dell’edizione Mudima de “Le avventure di Pinocchio”, appena acquistata nella postazione della libreria Gutenberg all’ingresso dell’auditorium.

 

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