C’è anche il collaboratore di giustizia Carmelo Bisognano tra gli arrestati nell’operazione “Vecchia Maniera”, portata a termine stanotte dagli agenti del Commissariato di Polizia di Barcellona, in collaborazione con la Squadra Mobile di Messina. Gli altri arrestati sono il pregiudicato Stefano Rottino, condannato nell’ambito dell’operazione Gotha 4 e gli imprenditori Angelo Lorisco di Mazzarrà Sant’Andrea e Tindaro Marino di Gioiosa Marea, già coinvolto nell’operazione Pozzo 2 e nei confronti del quale è stato emesso un provvedimento di confisca di beni da parte della Dia per oltre 5 milioni di euro.
Al centro dell’inchiesta c’è quindi il clan di Mazzoroti ed il tentativo di sottrarre beni alla confisca da parte dello Stato. Le quattro persone sono indagate per i reati di attribuzione fittizia di titolarità societarie (art.12 quinquies l.203/91), tentata estorsione ed estorsione aggravata dal metodo mafioso, mentre Bisognano deve rispondere anche di false dichiarazioni rese da un collaboratore di giustizia e favoreggiamento, per aver stretto un patto per tutelare gli interessi delle persone coinvolte.