Il Centro commerciale naturale “Vivi Terme” ha accolto con favore l’istituzione di stalli di sosta temporanei nelle vie del centro e in un alcuni tratti di via Stabilimento e via Nazionale.
“E’ auspicabile ora – si legge in una nota a firma del presidente del consorzio, Benedetto Gianlombardo – estenderli anche ad altri segmenti di via Nazionale Terme, dove molti pendolari parcheggiano il proprio mezzo per diverse ore prima di prendere l’autobus per raggiungere altre località della provincia”.
I parcheggi a tempo, richiesti dal CCN già un paio di mesi per agevolare l’afflusso di clienti nelle attività commerciali interessate dal provvedimento, torneranno utili anche agli utenti degli uffici pubblici e privati che insistono nelle stesse zone. In questo modo sarà più semplice trovare uno stallo libero per fare acquisti o sbrigare commissioni, mentre chi per motivi di lavoro è costretto a sostare per più tempo potrà sfruttare le vicine aree di parcheggio presenti in via Nazionale, via I Maggio e in via don Sturzo, dietro il palazzo municipale.
“In un momento storico così delicato, colpito da un calo dei consumi in tutti settori commerciali – spiega Gianlombardo – non possiamo permetterci di perdere nessun cliente”. Pertanto, “garantire più soste possibili risulta un fatto importantissimo”, anche alla luce degli importanti investimenti che il Centro Commerciale Naturale “Vivi Terme” ha fatto tra il 2014 e il 2015 per “l’ammodernamento e l’allargamento dei punti vendita, per l’acquisto di sistemi informatici e digitali dedicati alla pubblicità, e di sistemi hardware e software per fidelizzare e aumentare la clientela”. Parliamo per intenderci di circa 700 mila euro, coperti per il 50% con fondi del PO FESR Sicilia 2007/2013.
“Questo è il ruolo dei commercianti a nostro avviso – continua Gianlombardo – vendere prodotti e servizi, organizzarsi al meglio per la vendita degli stessi e creare posti di lavoro”. Più di 120 a tempo indeterminato, considerando le attività di tutti i consorziati.
Ma la spinta dei privati, da sola, non basta: per attrarre visitatori da tutta la provincia e rilanciare il brand di Terme Vigliatore, prima di tutti deve mobilitarsi l’Amministrazione comunale che nei settori commerciale e turistico “ha speso male le poche risorse a disposizione. Siamo consapevoli di doverci misurarci con le difficoltà finanziarie dell’Ente – prosegue la nota – ma a nostro avviso bisogna investire di più se si vuole essere quantomeno concorrenziali con altre realtà vicine”.
Verde pubblico, decoro urbano e “le molteplici iniziative rivolte ai temi della legalità hanno un ruolo senza dubbio positivo ma non bastano. Urge un rilancio serio, strutturato e programmato, serve una coesione di intenti. Noi, per quanto ci riguarda – conclude il presidente del CCN Vivi Terme -saremo sempre disponibili a dare il nostro contributo”.
Intanto, su deliberazione del consiglio direttivo, la prossima assemblea del consorzio si terrà nei locali della pizzeria “Papatoga”, associata al CCN, oggetto nella notte tra venerdì e sabato di danneggiamenti per mano di due cittadini extracomunitari, che nella circostanza avrebbero anche aggredito i titolari del ritrovo.
“Un grande plauso alla caserma dei carabinieri di Terme Vigliatore comandata dal maresciallo Ferrara – si legge in un’altra nota – per l’arresto immediato dei due malviventi. Si auspica da qui in avanti che i controlli delle forze dell’ordine si intensifichino, soprattutto nelle ore serali. Quanto a noi, dobbiamo fare rete per evitare che in futuro si verifichino altri episodi simili e per contribuire in piccola parte al pagamento dei danni subiti dal locale”.
