“Sia io che tutti gli operatori della scuola siamo ben consapevoli delle difficoltà quotidiane che i nostri alunni disabili devono affrontare. Non sono per noi nomi scritti su un foglio di carta, diamo il massimo per alleviare il loro disagio, spesso andando oltre a quanto previsto dal nostro ruolo e dalle nostre competenze”.
Così il dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo di Terme Vigliatore, Enrica Marano, in risposta all’Angsa (Associazione nazionale genitori soggetti autistici) che nei giorni scorsi aveva denunciato in una lettera aperta gravi ritardi nell’attivazione del servizio di assistenza igienico-sanitaria per gli alunni disabili dell’istituto.
“Ci si accusa di aver fatto lo scarica barile tra istituzioni”, continua Marano, ma “non è così. I dirigenti scolastici non possono, anche se volessero, assumere assistenti igienico-sanitari o assistenti per l’autonomia. Siamo pubblici impiegati non manager d’azienda, non siamo autorizzati a formare autonomamente il personale per fargli acquisire la specifica qualifica di assistente”. Quest’ultimo, “viene formato direttamente dall’Ufficio scolastico regionale in base alla disponibilità dei fondi stanziati dalla Regione ed è da due anni che non vengono attivati questi corsi per mancanza di finanziamenti. L’organico attuale assegnato all’Istituto da me diretto – spiega il dirigente scolastico – non ha unità di personale con questa specifica qualifica, quindi è stato materialmente impossibile provvedere autonomamente ad affiancare agli alunni l’assistente, così come richiesto dai genitori. Con grande senso d’impotenza – conclude Marano – non ho potuto fare altro che richiedere la nomina di queste figure e non appena arrivata ho provveduto immediatamente ad assegnarli”.