Il Terme Vigliatore vince il derby e si laurea campione da imbattuto e con due giornate di anticipo. Soltanto un anno fa – era l’11 aprile 2015 – dopo un pareggio interno con l’Iniziativa, la Ciappazzi salutava mestamente il campionato di Promozione. A distanza di dodici mesi, dopo una rifondazione pressoché integrale, il nuovo sodalizio guidato da Stefano Barresi ha centrato al primo tentativo il salto di categoria con numeri da record. 54 gol fatti, soltanto 9 subiti, tutti in trasferta. Diciotto partite su 24 concluse con la porta inviolata. E un tridente delle meraviglie, la GCM, che ha segnato l’85% delle reti totali (Genovese 12, Cagigi e Mandanici 17).
Se all’andata a decidere era stato Mandanici, stavolta la scena se l’è presa tutta Salvatore Cagigi. Sua la doppietta decisiva, intervallata da un’autorete che a sette minuti dalla fine aveva ridato speranze al San Biagio.
I gialloverdi erano partiti meglio, sfiorando il vantaggio per due volte nei primi cinque minuti. Prima con Calderone – sinistro a lato – poi con Bartuccio, murato da Munafò. Il capitano del San Biagio ha fallito anche una seconda opportunità, quando al 40′ si è allungato il pallone sul più bello, favorendo l’uscita del portiere.
Il San Biagio spreca, il Terme segna. Al 43′ Cagigi – favorito da un liscio in area di Caragliano – calcia di prima sull’uscita del portiere e fa 1-0.
I “cugini” non accusano il colpo e a inizio ripresa sfiorano il pari con il neo entrato Aricò e ancora con il solito Bartuccio. Al 72′ Salmeri – subentrato a Vitale – si infila alle spalle dei difensori giallorossi ma calcia centralmente. All’81’, sul versante opposto, Mandanici ha sul destro la palla del ko ma tira addosso a Soldino.
Da un Mandanici all’altro: due minuti dopo, Mirko interviene in scivolata su un cross di Bartuccio e infila il pallone nella propria porta: 1-1. Il pareggio dura però solo due minuti: Floramo prova un passaggio filtrante intercettato con il braccio da Agrì. L’arbitro concede il rigore che Cagigi trasforma di potenza.
Al 90′ ci pensa Munafò a mettere al sicuro il risultato bloccando in due tempi un colpo di testa ravvicinato di Aricò. Al fischio finale, può finalmente esplodere la gioia del popolo giallorosso, con il presidente e l’allenatore portati in trionfo dai giocatori e da tutto lo staff.
Se il Terme ride, il San Biagio non deve però disperarsi. Ormai matematicamente secondo, le sue chance di andare in Promozione passano ora dagli spareggi.
