Dopo tanta melina, si inizia a parlare di proposte concrete. La prima, che sa quasi di condizione vincolante per il raggiungimento di un accordo, arriva dal capogruppo di Insieme si può, Carmelo Costantino, che ha chiesto ufficialmente al sindaco, al presidente del Consiglio e ai futuri assessori di ridursi del 50% le indennità di carica. Dal taglio degli “stipendi” – come si apprende in un documento protocollato stamani dallo stesso Costantino – si otterrebbe un risparmio annuo di circa 42 mila euro da versare, a partire dal mese successivo all’insediamento della nuova amministrazione, su un fondo sociale per persone e famiglie bisognose.
La proposta del leader della minoranza prevede l’istituzione di bonus solidali per l’acquisto di prodotti alimentari di prima necessità, da erogare mensilmente sulla base di un regolamento comunale ad hoc, alla cui stesura dovranno contribuire anche le autorità civili, militari, religiose, politiche e sociali.
“Ulteriori forme di sostegno, da finanziare con economie provenienti dallo stesso fondo – scrive Costantino – potranno essere devolute, in casi eccezionali, anche per garantire le cure mediche”. Contestualmente, infine, l’Amministrazione comunale dovrà impegnarsi a coinvolgere in questo progetto anche i soggetti privati che lo vorranno, attraverso la stipula di apposite convenzioni.
Nell’incontro di ieri tra il sindaco e il capogruppo, l’argomento non è stato affrontato direttamente. Tuttavia, il taglio delle indennità non deve suonare nuova come proposta, “visto che con Cipriano – ricorda Costantino – l’abbiamo già fatto una volta, quando amministravamo insieme”.
Anche nel corso di questa legislatura, Insieme si può ha chiesto al sindaco e alla sua Giunta di ridursi i compensi. L’ultima in ordine di tempo, un anno e mezzo fa, in occasione del dibattito in Consiglio comunale sull’approvazione del bilancio di previsione 2014.