Con un blitz notturno i carabinieri della Compagnia Messina Centro hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 15 persone – 13 uomini e 2 donne – indagate, a vario titolo, per associazione finalizzata alla detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti ed estorsione. Il provvedimento è stato emesso dal gip del Tribunale di Messina, Maria Teresa Arena, su richiesta del sostituto procuratore della Dda, Maria Pellegrino, al termine di una vasta attività di indagine, iniziata nel giugno 2009, che ha permesso ai carabinieri di scoprire l’esistenza di due distinte organizzazioni criminali operanti a Messina, nella zona di Gravitelli. La droga veniva approvvigionata in alcune zone della città, tra Mangialupi e Gazzi: gli spacciatori preferivano i contatti diretti con i clienti e quando erano costretti a comunicare attraverso i telefoni cellulari, adottavano particolari cautele per criptare le conversazioni. L’attività investigativa ha fatto luce su diversi episodi estorsivi, messi in atto dai fornitori per sollecitare il pagamento delle partite di droga consegnate. Per questa ragione sono finiti in manette Marco La Torre, 28 anni, Salvatore Pispicia, 48 anni, Baldassarre Giunti, 54 anni, e Ignazio Fusco, 40 anni. Gli altri arrestati sono: Francesco Esposito, 39 anni, Daniele Nasso, 26 anni (entrambi, insieme a La Torre, figure di spicco delle due organizzazioni criminali), Salvatore Broccio, 29 anni, Filippo Pennestrì, 30 anni, Marcello Cirisano, 26 anni, Nunzio Micali, 24 anni, Tindaro Fausto Nasso, 38 anni. Sono invece finiti ai domiciliari Giuseppa Cucinotta, 24 anni, Salvatore Trimarchi, 27 anni, Simona Costa, 31 anni, e Carmelo Costa, 44 anni.
