A seguito della circolare divulgata dal Comune in merito al nuovo orario di lavoro (8.00 e 15.30) con una flessibilità di 30 minuti, martedì scorso le Rappresentanze Sindacali Unitarie dell’UGL hanno diramato una nota con la quale viene richiesto che “la flessibilità sia ammessa non solo dopo l’orario di ingresso ma anche anticipandolo nella misura che la delegazione di parte pubblica e sindacale concorderà insieme”.
Nella nota si fa esplicito riferimento alle richieste già avanzate in sede di riunione sindacale, nella fattispecie si chiede che l’orario d’ingresso dei dipendenti sia unico abolendo le distinzioni tra contrattisti e incarichi di ruolo, l’ingresso pomeridiano sia anticipato alle 15 permettendo ai cittadini professionisti e dipendenti di altre amministrazioni di accedere agevolmente agli uffici comunali, la flessibilità sia ammessa anche anticipando l’orario di ingresso alle ore 7,45 al mattino e 14,45 al pomeriggio e che sia riconosciuto l’istituto della banca ore diffuso in quasi tutti gli enti pubblici dove il servizio maturato in eccedenza oraria viene contabilizzato a credito del dipendente e utilizzato in seguito dallo stesso per particolari motivi o ragioni.
Nella stessa, si è chiesto di “conoscere le motivazioni della mancata attivazione dei rilevatori delle presenze nelle sedi decentrate (OASI-SUAP) nonché copia del verbale della riunione sull’orario di servizio degli asili nido alla quale i rappresentanti sindacali dell’UGL non erano stati invitati”.
