Oggi 26 maggio, nel Villaggio Ganzirri di Messina si è svolta la cerimonia di intitolazione, della Caserma dei Carabinieri di Ganzirri, a Giovanni Cavallaro, il Sottotenente caduto il 12 Novembre 2003 a Nassiriya (Iraq), il quale è stato insignito di Croce d’Onore “alla memoria”.
Alla cerimonia erano presenti i figli Diego e Lucrezia Cavallaro e la moglie del caduto Sabrina Brancato. Hanno presenziato Autorità civili, militari e religiose, tra le quali il Prefetto di Messina, Dott. Francesco Alecci, , il Comandante Interregionale Carabinieri “Culqualber”, Generale di C.A. Leonardo Leso, numerosi appartenenti alle Forze Armate e di polizia, rappresentanti delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma ed esponenti degli organi di rappresentanza dell’Arma.
Il Comandante Provinciale dei Carabinieri, Colonnello Claudio Domizi, è intervenuto, sottolineando che questa intitolazione è la testimonianza diretta che l’Arma e lo Stato non dimenticano mai il sacrificio dei loro servitori e che, in questa occasione, i Carabinieri di Messina hanno rinnovato l’impegno a servire, con instancabile generosità, la gente. Il servizio per la difesa della pace e della legalità è una cornice ideale per il progresso della civiltà, a cui le nuove generazioni dovrebbero essere proiettate.
Di seguito,la poesia che è stata recitata da Lucrezia Cavallaro per il suo papà:
In una fredda mattinata di nove anni fa mi hai lasciato
e con me tutti i tuoi cari,
ma non ti abbiamo dimenticato e non lo faremo mai.
Il tuo ricordo è sempre vivo dentro di me,
sento la tua voce,
tocco la tua mano che calda mi accompagna verso il mio futuro.
Tu il futuro non ce l’hai più,
te lo hanno rubato
ma stai sereno.
Non passa giorno che io non ti ricordi
e tengo vivo il tuo sorriso e l’amore che avevi per tutti noi.
Oggi siamo qui per ricordare il tuo coraggio,
il tuo amore per la divisa dei Carabinieri tanto onorata.
Con questa caserma il tuo ricordo vivrà in eterno.
Proteggici dal cielo,tu che sei il mio angelo.
Sei sempre con me e dentro di me.
Ciao papà.